GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] l'esperienza maturata nei Paesi Bassi austriaci, di quella dei Vescovi e regolari, della Concistoriale, delle Indulgenze e sacre reliquie; inoltre fu protettore della nazione maronita e di numerosi luoghi pii di Roma e nello Stato pontificio (Todi ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] e alcuni ricordi destinati alle sue suore. Morì il 27 genn. 1540 e fu sepolta nella chiesa di S. Afra; le sue reliquie, illese nel bombardamento che nel 1945 distrusse la chiesa, sono ora nella cappella della "Casa di S. Angela" in Brescia.
Venerata ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] . 1438 si congregarono il vescovo Giovanni Dondi, il Tasso, lo scrivente e il figlio e rinvennero il corpo, insieme con reliquie e testimonianze scritte, inviate poi al cardinale di Taranto.
Anche del D. sono i Miracula del santo, contenuti nella p ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] .
Il suo corpo quasi intatto fu esumato nel 1529 dal vescovo B. Baldovinetti e venne deposto nell'altare delle reliquie presso la chiesa cattedrale. Sembra che in seguito a questo avvenimento, la peste che devastava la città cessasse immediatamente ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] canonizzazione era già avvenuta il 4 ott. 1142, allorché l'arcivescovo Bisanzio III provvide alla traslazione delle reliquie; il diacono Amando, futuro vescovo di Bisceglie, scrisse in quella occasione una Historia translationis sancti Nicolai, che ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] della Congregazione religiosa o Compagnia pia detentrice, dall'elenco della mobilia e degli oggetti d'arte, dall'enumerazione delle reliquie e in certi casi dalla registrazione delle iscrizioni. Il valore del Teatro è scarso per l'antichità, perché ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] sulla gerarchia ecclesiastica e le conclusioni del sinodo di Pistoia del 1786, in particolare quelle riguardanti il culto delle reliquie, le indulgenze, la messa, il matrimonio, tenendo anche conto della solenne condanna fattane da Pio VI con la ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] ricchezza delle forme e delle tipologie, è il reliquiario. Dopo le capselle, contenitori o cassette con coperchio per riporre le reliquie nell’altare, noti già dal 4° sec., e le casse-reliquiario in uso dall’età carolingia, la straordinaria rinascita ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] dell'anno santo del 2000, fino alla successiva ripresa della diplomazia del perdono e della restituzione delle reliquie nei confronti delle Chiese ortodosse, Giovanni Paolo ii ha mostrato chiaramente il desiderio di continuità nei confronti della ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] gli edifici in pietra. Oggi tutti scomparsi, questi ultimi sussistevano ancora nel sec. 18° (Schaefer, 1982), venerati come reliquie, ruolo che cominciò a venir loro assegnato già intorno al quarto-quinto decennio del secolo, quando le loro piccole ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...