GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] conservando S. Prassede in commenda. Membro delle congregazioni del Cerimoniale, dell'Immunità ecclesiastica, delle Indulgenze e sacre reliquie, della Visita apostolica, di Propaganda Fide, dei Vescovi e dei regolari, fu anche protettore di numerose ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] alla elevazione del corpo del Signore mentre il beato che lo tiene in mano cade riverso.
Nel 1686 le sue reliquie furono sistemate in una nuova arca-reliquiario commissionata da Francesco Piccolomini per la processione della domenica in albis e da ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] tra loro il prevosto della chiesa di S.Ambrogio. Sempre nella veste di giudice, due anni dopo, assistette al ritrovamento delle reliquie dei corpi dei santi Siro e Felice, vescovi genovesi, nel monastero di S. Siro. Nel 1284, insieme con altri ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] l'arcivescovo Roffredo, restaurando l'episcopio, fece abbattere l'altare: ebbe allora solenne sistemazione nella stessa chiesa. Reliquie delle sue spoglie sarebbero tuttavia pervenute al santuario di Montevergine già all'epoca di Guglielmo 1: alcuni ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] pochi materiali crittogamologici inediti sono stati riscoperti e pubblicati postumi a cura di vari studiosi come C. Massa, T. Ferraris, U. Brizi: Reliquie cesatiane; I, U. Brizi, I muschi (in Ann. d. R. Ist. di bot. di Roma, V [1894], pp. 5-37); II ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] concerto vocale e strumentale. Nel 1683, vecchio e malato, intervenne come decano dei cavalieri di S. Stefano alla traslazione delle reliquie del santo a Pisa. In quell'occasione fece dono all'Ordine di un tabernacolo di cristallo.
Morì a Bologna 19 ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] di Genova, Genova 1744; Orazione… nel terzo giorno del triduo solenne fattosi… in Verona per la traslazione delle sacre reliquie de' ss. Fermo e Rustico, Verona 1760; Orazione sacra detta nella sala del Senato della… Repubblica di Lucca, Lucca ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] Il C. poté quindi lasciare Basilea sottomessa alla S. Sede.
Il C. esplicò anche un'attività notevole nell'ambito del culto delle reliquie e dei santi: a Colonia, nel gennaio 1483, durante il suo viaggio in Germania, il C. fece traslare il corpo di s ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] che a questo monastero venisse unito quello di S. Giacomo di Colleluce. In quell'occasione anzi il papa donò al C. alcune reliquie che, montate in una croce d'argento, furono offerte al monastero di S. Caterina. Ma il segno più evidente della stima e ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] , immunità ecclesiastica, fabbrica di S. Pietro e visita apostolica; nel 1767 fu nominato prefetto delle indulgenze e sacre reliquie. Nel conclave del 1769 il C., classificato tra i cardinali "cattivi" nelle istruzioni della corte di Madrid ai ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...