GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] seconda metà del 962, G. si mostrò condiscendente con l'imperatore, al quale durante il soggiorno romano aveva donato alcune reliquie, e gli venne incontro nella vicenda del vescovo Raterio di Verona - che era stato scacciato dalla sua Chiesa e che ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] con il granduca Ferdinando I, succeduto al fratello, rivalutò il passato religioso della città, con la ricognizione delle reliquie dei santi, e contribuì all'introduzione delle Quarantore. Nel 1589 ordinò una visita pastorale che si occupò anche ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Al pontefice viene anche attribuita la costruzione della cripta semianulare, realizzata per custodire, in un'apposita confessio, le reliquie dei martiri fatte traslare dai cimiteri del suburbio. G. III riedificò inoltre dalle fondamenta la chiesa dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] tra noi da vivo, vi chiediamo umilmente, come ultimo dono, le sue spoglie. [...] Se infatti la Chiesa giustamente onora le ossa e le reliquie dei santi, a noi sembra a buon diritto onesto e santo che il corpo di un dottore così grande sia tenuto in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] , a una piena consapevolezza dei criteri scientifici di una filologia ancora da venire. A orientarlo verso il recupero di reliquie dell’antica Roma era infatti un amore alimentato dal fascino del mito che si riverberava, fino a occultarla, sulla ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 34). Fra gli impegni padovani del L. attestati dai documenti (Ruda, p. 515) spiccano la decorazione dell'armadio delle reliquie nella sagrestia del Santo e un arbitrato assolto in collaborazione con Francesco Squarcione il 15 ott. 1433, relativo alla ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] dalla città toscana, si fermò in Umbria, prima a Perugia, poi a Cascia. In queste due città egli lasciò infatti una reliquia di un miracolo eucaristico accaduto nei pressi di Siena.
Da numerose lettere ricevute e spedite dal F. si evince che egli ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] cui l'A. iniziò, in S. Giovanni in Laterano, il monumento al card. Antonio Chiaves (m. 1447); ma, egli accusato di furto di reliquie, fu costretto ad abbandonare Roma e il lavoro appena intrapreso che venne condotto innanzi da Isaia da Pisa, con ogni ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] de supra e in tale veste si occupò, tra l'altro, dei lavori di restauro della basilica, durante i quali vennero rinvenute antiche reliquie sacre. Dal 28 dic. 1609 al giugno 1610 e dal 29 marzo al settembre 1611 fu savio del Consiglio; il 3 sett. 1610 ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] dei brevi e il 7 luglio 1877 lo chiamò a ricoprire la carica di consultore della congregazione delle Indulgenze e delle ss. reliquie), lo J. diventò, sotto Leone XIII, uno dei personaggi più in vista della curia romana. Di lui il pontefice si servì ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...