CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] del viaggio, il C. si sofferma a parlare lungamente di Genova, dei suoi conventi, dei suoi tesori artistici e delle reliquie che vi si trovavano. Fresche e acute le sue annotazioni sui costumi femminili: "Le donne di questa città sono in grandissimo ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] . Bartoli Langeli, pp. 42-56). È stato ipotizzato che L. avesse scritto tale memoria con l'intento di "certificare" la reliquia nel momento in cui decise di farne un oggetto di venerazione pubblica, inserendola in un lascito di ricordi appartenuti al ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] L'ordine secondario è costituito dai monti composti da innumerevoli strati di marmi e di pietre calcaree, la maggior parte contenente reliquie di animali marini. Secondo l'A., tutto il versante delle Alpi rivolto verso l'Italia è formato di monti di ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] 1141 L. provvide a dotare il nuovo cenobio di numerose reliquie, come attesta il documento (Siviglia, Archivo de la casa ) con il quale ricompensò tale Stefano, che aveva ceduto reliquie al monastero.
Dalla superscriptio autografa dello stesso L. si ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] Castrovillari e il suo culto era noto a Wadding (Annales minorum, t. IV anno 1264, p. 234); nel 1809 le sue reliquie vennero nascoste dai frati in procinto di abbandonare il convento a seguito della soppressione e non sono state più rinvenute.
Gran ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] antagonista dei cristiani, ma con Abenzeyan. Nel 1232 le reliquie furono portate al convento di Teruel, dove continuarono a operare nel 1705 da Clemente XI. In età moderna le loro reliquie, pur restando a Teruel, sono andate incontro ad alcuni ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] consacrato arcivescovo al più tardi nel novembre del 1216. Onorio III, che chiese invano al C. una particella delle reliquie di s. Andrea traslate ad Amalfi nel 1208, lo nominò varie volte giudice delegato per le liti ecclesiastiche nella Campania ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] consuete solennità religiose e civili, si accentuò nel 1711 in occasione delle feste indette a Novara per la traslazione delle reliquie di s. Gaudenzio dalla cappella di S. Giorgio al luogo definitivo. Molti rinomati musicisti, fra cui A. Lotti e A ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Uno dei lavori del F. per Rimini fu il ritratto di Sigismondo; l'altro fu l'affresco per la cappella delle reliquie nel tempio Malatestiano, che mostra Sigismondo, accompagnato da due levrieri, uno bianco e uno nero, inginocchiato in preghiera in una ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , in alcuni lavori documentato come suo collaboratore (ad es. a Trieste nel 1606).
Dell'attività di Vincenzo restano magre reliquie: la cassa - con il prospetto semplificato - dell'organo di S. Nicolò a Treviso e quella pressoché integra con una ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...