CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] , già all'altare dell'Angelo Custode, pure attribuiti ai Carra. A Rezzato: Santa Maria in Valverde, arca per le reliquie (esistono solo alcuni ornamenti marmorei, di scarso valore, murati accanto ad un altare). A Iseo: parrocchiale, altare del S ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] minori, a cura di E. Bonaiuti (Fonti per la storia d'Italia, 78), Roma 1936.
Letteratura critica. - E. Galli, Le reliquie dell'Archicenobio florense, Religio 14, 1938, pp. 266-292; L. Tondelli, Il libro delle figure dell'abate Gioacchino da Fiore, 2 ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] megalitica lungo il S. Venera, ove aveva evidentemente anche la funzione di argine. Dentro la cinta s'è scoperto, oltre alle reliquie delle abitazioni, un forno da vasaio, e si è individuato il basamento di un tempio, attorno a cui si sono recuperati ...
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KELLS
R. Stalley
(irlandese Ceanannus Mór)
Cittadina dell'Irlanda, situata nella contea di Meath a N-O di Dublino, sviluppatasi sul sito dell'omonimo monastero, uno dei maggiori dell'Irlanda altomedievale. [...] , K. era diventato uno dei più importanti monasteri dell'Irlanda e vi avevano trovato la loro sede definitiva le reliquie di s. Colomba; senza dubbio le croci svolsero un ruolo determinante nell'accrescere il prestigio del monastero.Della Broken ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] shivaita del Kailasa di Ellora. Resta dubbio il luogo in cui avrebbero dovuto esser riposte, ad opera ultimata, le reliquie. Perché il monumento fu lasciato incompiuto? Una crepa, apertasi nel corpo del monolito, può aver scoraggiato i costruttori ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] di un santo benedicente con la destra e con un libro nella sinistra, presumibilmente l'apostolo cui apparteneva la reliquia sottostante.
Sul collo del piede del reliquiario corre su tre linee sovrapposte l'indicazione dell'anno e del committente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (1913); G. v. Merhart, Archäologie zur Frage der Illyrer in Tirol, in Wiener prähist. Zeitschr., XIV (1927); G. Pellegrini, Reliquie di un abitato preromano scoperto sul M. Rovalora, in Not. scavi, 1917; id., La stazione preromana di Rotzo, in Atti R ...
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VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] ultimi restauri al Pogliaghi, al Brambilla, a G. Poloni. Vetrate a colori del Bertini e del Pogliaghi. La cappella delle Reliquie fu affrescata da A. Busca (sec. XVII). Il battistero, opera di Ludovico Pogliaghi, ha il pavimento in ambrogette del sec ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] in Occidente, soprattutto nei tesori delle chiese, dove le stoffe preziose portate da C. servirono ad avvolgere le reliquie dei santi o furono impiegate come arredi liturgici, vanno infatti ricercati i frammenti dei tessuti creati dai prestigiosi ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] si può supporre che proprio a Lavinio, nel santuario federale, dove si credeva che fossero raccolti i penati e le reliquie troiane, V. abbia assunto definitivamente il suo carattere latino.
Turan. - Il legame originario di V. con Turan ci obbliga ad ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...