SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] invece da una presenza sacra nel luogo, la presenza che può essere intuita, può concretarsi in teofanie o consistere in reliquie. Il S. viene costituito come luogo di culto mediante un segno sacro (altare, pietra confitta, ecc.), e diviene centro di ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] di pietra, internamente piena, formata da una struttura emisferica impostata su un basamento entro il quale erano deposte le sacre reliquie.
Il tipo architettonico, che si definì in territorio indiano nei secoli III-I a. C., si componeva di una ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Se lo spazio vuoto tra la moneta e la lastra di base lascia ipotizzare che in origine esso ospitasse una reliquia, due fori sul verso dell'almandino nel braccio verticale superiore della croce rivelano l'uso dell'oggetto come pendente, probabilmente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] più semianulari, ma anche a galleria o a navate, sotto gli altari di molte chiese, in concomitanza con la diffusione del recupero delle reliquie in urbe (S. Marco, S. Prassede, S. Martino ai Monti, S. Cecilia, S. Maria in Cosmedin a Roma; S. Lucio a ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] cittadina, la dedica ai principi degli apostoli, ricordata in un'epigrafe forse originariamente posta su un loculo per le reliquie: le intitolazioni a Pietro e Paolo infatti sono frequentemente poste a protezione della città presso le vie d'accesso ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] , Vict. and Alb. Mus.). A partire dall'epoca paleocristiana le p. sono impiegate come recipienti per l'Eucaristia, per le reliquie, per l'incenso e anche per l'olio consacrato. Le varianti nella natura materiale e nell'impiego pratico si rispecchiano ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] et in eius summitate est 1 crux, totum de argento deaurato", del 1353 (Hoberg, 1944, pp. 249-250) o dell'"ung reliquiaire d'or en façon d'une nef, à porter le Corps Nostre Seigneur, que deux angelotz soustiennent" dell'inventario del 1380, redatto ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] con storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, del 4° secolo. Da S. Giovanni in Valle proviene anche l'urna per le reliquie, assegnata all'età longobarda per i rilievi scolpiti (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte; Lusuardi Siena, 1989, p ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] e Feliciano in S. Stefano Rotondo (Davis-Weyer, 1989).L'occasione fu ancora una volta offerta da una traslazione di reliquie, questa volta da un cimitero extraurbano, e si distingue per l'adozione di un elemento come la croce gemmata sormontata dal ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] a quel vano, interamente o parzialmente interrato, corrispondente all'altare o al presbiterio della basilica, nel quale sono conservate le reliquie o la stessa tomba di un martire. In tal senso esiste una certa continuità generica con l'àdyton di ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...