SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e di individuo, e quindi sul problema del rapporto fra anima e corpo), implicava di fatto anche la validità di numerose reliquie conservate in diversi luoghi di culto. Per quanto basata sulla difesa delle teorie scotiste, l'opera di della Rovere si ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] culto del martire Luciano106. Nel Chronicon Paschale, inoltre, è attestato che Costantino stesso predispose il trasferimento delle reliquie di Luciano in una chiesa di nuova costruzione, nel 328107. Entrambe le possibilità sono del resto coerenti con ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] vescovo di Smirne, ch'era stato esiliato da Fozio a Cherson, una testimonianza sul ritrovamento, che vi aveva avuto luogo, delle reliquie di s. Clemente (Epistolae, p. 437, 6-11). Sulla stessa linea, qualche anno dopo (874 o 875), quando una missione ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Vaia, Matteo de Silvestris (attenuazione delle responsabilità bruniane e nuova accusa: l'avere in spregio le sante reliquie); interrogatorio del conteste Francesco Graziano (ribadimento della credenza bruniana nella pluralità dei mondi e nuova accusa ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] di questo Pontefice parricida, pagliaccio; furono fischiati. Applaudiamo a quei fischi; ma noi avremmo applaudito ancor più se le reliquie del grande sciocco fossero state gettate dal Ponte di Sant’Angelo nel Tevere». La citazione in G. Spadolini, L ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] ed esiliati in Sardegna. Dietro loro richiesta, S. gli inviò, a conforto delle sofferenze dell'esilio e della persecuzione, le reliquie dei ss. Nazario e Romano (Symmacus, ep. 11, ibid., pp. 708-09). Questo episodio va collocato nell'ambito di una ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] la collaborazione dei Francescani, tra cui François Borrel (1368). Il trasferimento della Santa Sede a Roma, dove erano venerate le reliquie dei ss. Pietro e Paolo, promessa ai Romani nel maggio 1363, fu in cima alle preoccupazioni di Urbano V. Nel ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ecclesie Romane consistit, quella di aver distrutto o secolarizzato chiese o monasteri e di aver profanato immagini e reliquie. Federico II, in questa prospettiva, è collocato nella linea 'sulfurea' degli imperatori iconoclasti dell'VIII e IX secolo ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] aggiornamenti tempestivi sull'andamento delle trattative con l'Oriente.
Su richiesta di Giustiniano, O. inviò a Costantinopoli reliquie dei santi apostoli Pietro e Paolo. Con l'Oriente sembrerebbe esserci stata anche un'intensa importazione di vasi ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] ambiente, semipogeo, che forse costituiva la parte interrata di un edificio a due piani sovrapposti emergenti in superficie. Le reliquie di G. vennero traslate da Pasquale I, insieme a quelle di numerosi santi, nella basilica di S. Prassede, come ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...