COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , tutti però in qualche modo esemplati su quello: per il Del Lungo, il contrasto base è fra aspirazioni comunali e reliquie feudali; per il Sapegno (1934), nella Cronica si coglie il conflitto fra etica astratta e pratica accorta e spregiudicata di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] potesse essere riconfermata. Nel 1429 Luca da Offida, nel quadro di un forte recupero agostiniano, presiedeva al trasporto delle reliquie di s. Monica da Ostia a Roma. L'8 marzo 1429 concedeva agli speziali che ne facevano richiesta la collegiata ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] guerra contro la Persia, nel 421-422, costruita intorno alla croce come vessillo trionfale e protettivo, oltre che sulle reliquie e sulle intercessioni di preghiera di quegli asceti e quei monaci che formano la sua corte65. A maggior ragione, quindi ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] dei poeti, e che inventano le «genealogie incredibili». Contro le false genealogie, le false cronache e le false reliquie aveva preso posizione J. de Mariana, mentre lavorava alle tacitiane Historiae de rebus Hispaniae (Toledo 1592; Magonza 1605 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] alla definitiva occupazione della città, oramai in preda al panico e affidata dallo stesso P. alla protezione delle più sacre reliquie portate in solenne processione. Il 10 febbraio 1798 truppe del generale Berthier entravano a Roma e il 15 febbraio ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] lo sfarzo esibito nelle livree delle ciurme, tutte vestite di velluto verde); o servirono a trasportare con sicurezza e discrezione le reliquie di s. Lorenzo destinate all'Escorial.
Certo è che non c'era più spazio a grandi iniziative militari e il D ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] entro due anni il nuovo calendario. La lettera con la quale comunicava a G. XIII le sue intenzioni, inviata con reliquie e doni preziosi, lasciava presagire ulteriori sviluppi. Nel marzo 1584, tuttavia, su denuncia di esponenti dell'alto clero ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] più periferica furono prontamente repressi mentre l'autorità del principe si avvalse dell'eliminazione delle ultime reliquie del sistema giudiziario barbarico e della liquidazione del banditismo, del parziale affrancamento della servitù della gleba ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...