Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] innovando, Servet ampliava le accuse mosse a carico di Costantino, criticato anche in quanto iniziatore dei culti idolatrici delle reliquie, insieme alla madre Elena. In ogni caso, il vero Anticristo e corruttore restava papa Silvestro, il nuovo papa ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] solo la costruzione del Santo Sepolcro, ma anche quella di alcune chiese a Betlemme e il ritrovamento (leggendario) delle reliquie della croce da parte della madre Elena. Di seguito al racconto del Santo Sepolcro, il vescovo di Cesarea continua con ...
Leggi Tutto
Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] vescovo di Smirne, ch'era stato esiliato da Fozio a Cherson, una testimonianza sul ritrovamento, che vi aveva avuto luogo, delle reliquie di s. Clemente (Epistolae, p. 437, 6-11). Sulla stessa linea, qualche anno dopo (874 o 875), quando una missione ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] si asciugasse il volto sudato e insanguinato: i tratti divini sarebbero rimasti impressi nella stoffa. La devozione per questa reliquia, attestata dall'11° secolo e di cui sono testimonianza versi famosi di Dante e Petrarca, fu vivissima: la Veronica ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] di adattamenti e di riforme anche profonde. Del resto, proprio nell’enciclica Pascendi, in cui si difendeva il culto delle reliquie e delle pie tradizioni, il papa non mancò di raccomandare ai vescovi di vigilare sulle credenze popolari in merito e ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] dell'ufficio e il 12 marzo e ogni venerdì del mese in onore del sangue sgorgato dal costato di Cristo la cui reliquia - ritrovata nell'804; e l'avrebbe nascosta nel 36 d. C. il protomartire Longino - è vanto della basilica mantovana di S. Andrea ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Vaia, Matteo de Silvestris (attenuazione delle responsabilità bruniane e nuova accusa: l'avere in spregio le sante reliquie); interrogatorio del conteste Francesco Graziano (ribadimento della credenza bruniana nella pluralità dei mondi e nuova accusa ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] le "42 membra divine" in Assiria. Le membra rappresentano evidentemente il corpo di Osiride, presumibilmente sotto forma di reliquie. È possibile che tale tema s'ispiri alla situazione verificatasi durante la prima epoca tolemaica, all'incirca tra il ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] di questo Pontefice parricida, pagliaccio; furono fischiati. Applaudiamo a quei fischi; ma noi avremmo applaudito ancor più se le reliquie del grande sciocco fossero state gettate dal Ponte di Sant’Angelo nel Tevere». La citazione in G. Spadolini, L ...
Leggi Tutto
Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] tradizione vuole che la sua costruzione nascesse per volontà dell'arcivescovo Gualtiero, il quale voleva dare adeguata sistemazione alle reliquie della santa giunte a Palermo intorno al 1160. La santa sarà venerata quale patrona della città fino al ...
Leggi Tutto
reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...