GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] capire, la fondazione del monastero, situato fuori dalle mura di Tortona presso la chiesa dove si conservavano le reliquie del martire, costituiva un elemento strategicamente importante nel governo episcopale di Giseprando. Ne è indizio il fatto che ...
Leggi Tutto
DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] Sicilia dell'imperatore Enrico VI di Svevia. Per desiderio della coppia imperiale, avrebbe donato al monastero di Montevergine alcune reliquie di s. Sabino. L'imperatrice Costanza confermò nel 1195 i diritti di decima dell'arcidiocesi sulla città e ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] della Consulta del S. Uffizio, della Congregazione della Sacra Visita Apostolica e di quella delle Indulgenze e Sacre Reliquie. Il 1º febbr. 1751 fu consacrato patriarca di Costantinopoli. Nel 1755, in qualità di vicegerente, consacrò le quattordici ...
Leggi Tutto
CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] a dimostrare l'accordo dei principî del cattolicesimo con la ragione, anche a proposito dei culti dei santi e delle reliquie. La regina manifestò loro anche il suo proposito di abdicare al trono, e quindi essi rimasero sbalorditi quando Cristina ...
Leggi Tutto
GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] è rappresentato dalla stesura di vari "voti" e pareri per le congregazioni romane, in particolare quella delle Indulgenze e reliquie (di cui era consultore dal 1867), del Concilio, degli Affari ecclesiastici straordinari, dell'Indice e del S. Uffizio ...
Leggi Tutto
CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] preti della Pace di Brescia, i quali, data la fama di santità di cui il loro visitatore godeva, pare avessero conservato come reliquie del pane ed un tovagliolo di cui egli si era servito durante il suo soggiorno. Il C. ebbe anche la protezione e l ...
Leggi Tutto
BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] feudo alcuni beni nella contrada di Mezale. Il vescovo Dal Monte, ritornando nel 1445 dalla Francia, aveva portato cm sé le. reliquie di Savino e di Cipriano, martiri della città francese di Bresse il cui nome venne confuso con quello di Brescia. Il ...
Leggi Tutto
CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] . In tal modo egli può scrivere che la salma di Giowami Battista fu portata a Roma da monaci e divisa in tante reliquie nelle varie chiese della capitale dell'Impero; e che Matteo avrebbe composto il suo Vangelo dietro insistenze di Maria, la quale ...
Leggi Tutto
Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] errori.
B. morì il 12 marzo 1109 e fu sepolto nella cattedrale di Carinola. Il Menna riferisce della ricognizione delle sue reliquie avvenuta nel 1759.
Il Martirologio romano al 12 marzo menziona un s. Bernardo vescovo di Capua, che il Granata, nel ...
Leggi Tutto
ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] titolo di S. Tommaso in Parione, poi di Santa Prassede. Fu prefetto della Congregazione delle indulgenze e sacre reliquie, poi dell'economia nella Congregazione di Propaganda Fide, quindi della Congregazione dei riti. Come prodatario attuò le riforme ...
Leggi Tutto
reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...