FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] dimostrazioni di pietà e di omaggio furono rese alla sua salma, dalle cui vesti la folla strappò lembi da conservare come reliquie: già egli appariva ai più come un martire della fede. Questa manifestazione non fece che aumentare la diffidenza del re ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] del viaggio, il C. si sofferma a parlare lungamente di Genova, dei suoi conventi, dei suoi tesori artistici e delle reliquie che vi si trovavano. Fresche e acute le sue annotazioni sui costumi femminili: "Le donne di questa città sono in grandissimo ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] . Bartoli Langeli, pp. 42-56). È stato ipotizzato che L. avesse scritto tale memoria con l'intento di "certificare" la reliquia nel momento in cui decise di farne un oggetto di venerazione pubblica, inserendola in un lascito di ricordi appartenuti al ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] 1141 L. provvide a dotare il nuovo cenobio di numerose reliquie, come attesta il documento (Siviglia, Archivo de la casa ) con il quale ricompensò tale Stefano, che aveva ceduto reliquie al monastero.
Dalla superscriptio autografa dello stesso L. si ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] Castrovillari e il suo culto era noto a Wadding (Annales minorum, t. IV anno 1264, p. 234); nel 1809 le sue reliquie vennero nascoste dai frati in procinto di abbandonare il convento a seguito della soppressione e non sono state più rinvenute.
Gran ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] antagonista dei cristiani, ma con Abenzeyan. Nel 1232 le reliquie furono portate al convento di Teruel, dove continuarono a operare nel 1705 da Clemente XI. In età moderna le loro reliquie, pur restando a Teruel, sono andate incontro ad alcuni ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] consacrato arcivescovo al più tardi nel novembre del 1216. Onorio III, che chiese invano al C. una particella delle reliquie di s. Andrea traslate ad Amalfi nel 1208, lo nominò varie volte giudice delegato per le liti ecclesiastiche nella Campania ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] . A lui, infatti, la tradizione attribuisce il merito di aver ottenuto dal papa e di aver portato da Roma a Pavia le reliquie di s. Sebastiano, da lui collocate nella chiesa di S. Pietro in Vincoli, ricevendo in tal modo la grazia della fine dell ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] sua collocazione nella cattedrale, e vi fu solennemente reinsediato. Nel 1149 inoltre il D. collocò in un nuovo altare le reliquie dei santi Cristoforo, Biagio e Floriano e quindi, nel 1162, anno della sua morte, provvide alla traslazione di altre ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] e le altre pubblicazioni attinenti al suo ufficio, e l'incombenza di sovrintendere agli scavi nelle catacombe e alla custodia delle reliquie e degli oggetti ivi reperiti, carica che tenne per più di dieci anni. Quest'ultimo incarico si conciliava ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...