GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] lacunosa e divisa tra lo spedale e la Pinacoteca nazionale (Milanesi, 1854, p. 173).
Originariamente nella cappella delle reliquie, la lunetta fu trasferita (1610) sotto un baldacchino di marmo nella cappella del Sacro Chiodo; nel passaggio subì la ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] per la traslazione del corpo di G. dall'ormai abbandonato monastero di Pulsano nella cattedrale di Matera, dove tuttora le reliquie sono sistemate sotto l'altare a lui dedicato.
Lo sviluppo della famiglia monastica pulsanese venne coordinato dai due ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] di Loreto, spendendo 4344 scudi. Diversi, poi, i suoi oggetti devozionali: una reliquia del "legno della Serenissima Croce legata in oro"; altre reliquie "venute da Roma"; quadri e "offizi" della Vergine; dipinti ricevuti da confraternite. Secondo ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] di S. Pietro assunse una notevole importanza - e rinnovò il culto di vari santi, effettuando diverse traslazioni di reliquie. Tra queste, particolarmente apprezzato fu il trasferimento dei resti di s. Agostino dalla Sardegna - dove erano in pericolo ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] per consigliargli un atteggiamento più prudente, si da evitare l'incresciosa lite provocata dal suo "uscire con le reliquie per Napoli in processione senza gire", come di consueto, "alla Piazza", così esasperando "tutta la numerosa nobiltà colà ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] mal ricercate e peggio definite. Le catacombe non venivano più studiate, ma depredate senz'alcun ordine alla ricerca di reliquie di santi. Solo con il D. epigrafia ed archeologia cristiane cominciavano ad essere profondamente rinnovate: anzi, secondo ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] , La nuova chiesa di Teresa del Bambin Gesù, ibid., 3 ag. 1939; Un corteo che da Roma ad Anzio trasporterà domani le reliquie di s. Teresina al nuovo santuario nazionale, in Il Giornale d'Italia, 5 ag. 1939; Dieci artigiani d'Italia insigniti di ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] , Vicenza, Verona e Treviso. Prima di scadere dalla carica il D. organizzò i grandi festeggiamenti per la translatio delle reliquie di s. Antonio ed assistette il 15 febbr. 1263, insieme con Bonaventura da Bagnoregio, alla ricognizione del corpo del ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] , il C. improvvisamente si ammalò; il 28 agosto dettò testamento e il 29, dopo essersi fatto portare in processione le reliquie di s. Gennaro, morì. I consueti sospetti di avvelenamento si appigliarono in questo caso ai pessimi rapporti col papa e si ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] s.; Id., L'epistole di Cola di Rienzo e l'epistolografia medievale, ibid., XI(1888), pp. 472-477; C. Mazzi, Alcune reliquie della biblioteca di Celso Cittadini, in Riv. d. Biblioteche, III(1892), pp. 104 s.; Id., Saggio sulla storia di re Giannino ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...