GUARDUCCI, Margherita
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Nacque a Firenze il 20 dic. 1902 da Federico e da Bianca Tiezzi, in una famiglia di vecchie origini cittadine. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò, nel 1924, [...] una "crittografia mistica" paleocristiana basata sul simbolismo alfabetico.
Le conclusioni della G. su La tradizione e Le reliquie di Pietro (ibid. 1963, 1965) suscitarono accese polemiche, alla stessa maniera del successivo rifiuto di attribuire ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] da un gran numero di nobili, tutti ansiosi di riverirlo e applaudirlo - a Venezia, ma pure, con un cospicuo bottino di reliquie, già del cardinale veneto Gian Francesco Commendone, che il papa, per suo tramite, fa avere alla Serenissima, perché le ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] (Gualandi, 1843).
Il 3 marzo 1432 il G. vinse il concorso per l'assegnazione della cassa bronzea per le reliquie di s. Zenobi, primo vescovo e fondatore della Chiesa fiorentina, che si intendeva collocare nella cappella della testata della tribuna ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , tra l'altro, nel proseguimento dei lavori a S. Gregorio Armeno (gli idilliaci episodi relativi alla traslazione delle reliquie del santo sulla parete che fa da balaustra al coro), e nella realizzazione della grande macchina scenica della Cacciata ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] nei giorni di gotta: F. avanzò piano e toccò la mano dolorante, che subito migliorò. Egli usò assai spesso reliquie, soprattutto con le partorienti: sacchetti di ossa di santi, oppure le pantofole di Pio V, che operavano meraviglie.
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] costruzione del nuovo episcopio, che comportarono lo spostamento di alcuni altari, con la conseguente necessità di riesumare le reliquie di alcuni santi. Nel maggio del 1119 l'arcivescovo effettuò l'esumazione ed espose le ossa alla venerazione dei ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] ; per tale motivo Urbano V commissionò a G. due busti reliquiario in argento dorato, destinati a conservare le preziose reliquie, da porre nel tabernacolo di S. Giovanni in Laterano. Due documenti, del 1368 e 1369, registrano avvenuti pagamenti per ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] Guidotti. Nel febbraio del 1447 fornì tutto l'apparato liturgico per la cappella del Ss. Sacramento comprendente la cassa delle reliquie, il tabernacolo del Corpo di Cristo e due leggii. Uno dei fornitori della sua bottega, che sembra figurare in ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] fin oltre il 28 marzo 1464.
Proprio durante il suo rettorato, dogando Cristoforo Moro, scoppiò la secolare quaestio delle doppie reliquie di s. Luca, che francescani veneziani di S. Nicolò del Lido e benedettini padovani di S. Giustina proclamavano ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] (contratto del 20 nov. 1532). In occasione di questi lavori, che coincidevano con il terzo centenario della traslazione delle reliquie e della canonizzazione di s. Domenico, l'A. scrisse un opuscoletto sulla morte e sepoltura del santo, e accennando ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...