LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] piramide", "il più sacro e misterioso monumento della terra", "depositario del segno vivo di Dio e di altre preziose reliquie in una settima parte dei Martiri delle Milizie Crocifere". Essa è l'arca della Nuova Alleanza, "nella quale si dovea ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] a colpi d’accetta e arraffavano di tutto, dalle monete ai preziosi, dagli oggetti di valore ai vestiti, perfino le reliquie; facevano poi confluire su un tavolo il bottino, come a Forlimpopoli, facendo dunque sfoggio, pubblicamente, della ricchezza ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 1784, e F. descrive vivacemente ogni aspetto di quell'isola di terrore: le chiese serrate, le processioni con le reliquie, semideserte, le persone trascinate al lazzaretto, i carri di cadaveri, il suo correre giorno e notte a confessare moribondi ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] lucani la chiesetta di S. Gennaro sulla collina del Vomero (1712), luogo legato alla memoria della traslazione delle reliquie del santo patrono. Inaugurò la chiesa di S. Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri di Gesù Cristo ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] frate Bartolomeo. Fu in quelle circostanze che G., di ritorno dall'Italia, ricevette in dono da Tommaso da Celano alcune preziose reliquie di s. Francesco, accolte trionfalmente dai frati di Eisenach.
Notizie di G. si ritrovano nel 1238, quando fu il ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] e alla Croce) ed una a Padova in contrada S. Agostino. Tra i numerosi oggetti di pregio venduti figurano: reliquie e reliquiari - che lasciava alla Scuola dei battuti della Carità alla quale apparteneva -, dipinti su tavola di soggetto religioso ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Baccusi lodò il G. per aver fondato l'Academia, "rifugio vero et sicuro alle virtù", e la raccolta di "quelle antiche reliquie che di Roma recò".
In conformità al testamento (del 10 febbr. 1575) al G. successe il figlio undicenne Ferrante, che rimase ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] memoria restò legata soprattutto alla lotta contro la peste nel biennio 1624-1625 ed in particolare al ritrovamento delle reliquie di S. Rosalia. La tradizione storiografica imperniata su quella vicenda e basata sull'elogio del cardinale scritto dal ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] Orsola al Museo civico; le opere di Karlstein devono essere successive al 1355, data della traslazione da Treviri a Karlstein delle reliquie di s. Palmazio, la cui figura appare nel trittico; infine la più tarda tra le sue opere deve essere il ciclo ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] con parti bronzee e adorno di lapislazzuli) per la cappella Aldrovandi in S. Petronio a Bologna.
Qui doveva essere contenuta la preziosa reliquia del capo del santo, donata con breve papale del 10 giugno 1743. In una lettera del 28 ag. 1743 il papa ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...