BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Di altre opere non pervenuteci si ha notizia ancora da documenti fiorentini, come: a Firenze, un tabernacolo in legno per le reliquie di s. Sebastiano all'Annunziata (1479), la lastra sepolcrale di Salvino Salvini in S. Ambrogio (1492-94), un disegno ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] S. Croce in Gerusalemme.
La chiesa, antichissima perché legata alla memoria di Elena madre di Costantino e al culto delle reliquie della Croce, era titolo cardinalizio di Benedetto XIV prima della sua elezione al pontificato (1740) e il neo pontefice ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] dell'opera; diversamente Lattuada (p. 155) dando una lettura più consona al contesto iconografico (La traslazione delle reliquie di s. Agata), sembra propenso a riconoscervi un decisivo intervento della bottega.
Ai primi anni Quaranta risale un ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] , p. 105). Nello stesso anno partecipò, sotto la direzione di Vecchietta, alla decorazione dell’‘arliquiera’, ossia l’armadio delle reliquie, per l’Ospedale di Siena (Siena, Pinacoteca Nazionale, inv. 204; Torriti, 1990, pp. 249-253). Le parti dell ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] e alla Croce) ed una a Padova in contrada S. Agostino. Tra i numerosi oggetti di pregio venduti figurano: reliquie e reliquiari - che lasciava alla Scuola dei battuti della Carità alla quale apparteneva -, dipinti su tavola di soggetto religioso ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Baccusi lodò il G. per aver fondato l'Academia, "rifugio vero et sicuro alle virtù", e la raccolta di "quelle antiche reliquie che di Roma recò".
In conformità al testamento (del 10 febbr. 1575) al G. successe il figlio undicenne Ferrante, che rimase ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] Orsola al Museo civico; le opere di Karlstein devono essere successive al 1355, data della traslazione da Treviri a Karlstein delle reliquie di s. Palmazio, la cui figura appare nel trittico; infine la più tarda tra le sue opere deve essere il ciclo ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] con parti bronzee e adorno di lapislazzuli) per la cappella Aldrovandi in S. Petronio a Bologna.
Qui doveva essere contenuta la preziosa reliquia del capo del santo, donata con breve papale del 10 giugno 1743. In una lettera del 28 ag. 1743 il papa ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] del duomo napoletano, risistemato da E. Alvino, lo J. eseguì due grandi rilievi con la Decollazione e il Miracolo delle reliquie di s. Gennaro, nei quali i gesti amplificati e vistosi dei personaggi sono resi con uno stile vigoroso. Intanto la ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] " (Bagatin, 1990, p. 115).
Il 12 marzo 1474 il G. si impegnò a realizzare a intarsio le ante dell'armadio delle reliquie nella sagrestia del Santo, per le quali ottenne i primi pagamenti nella primavera del 1475 (Sartori, 1961, pp. 51-53). Solo a ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...