WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] aprile 1093 lo stato dei lavori era sufficientemente avanzato per la prima consacrazione; nel luglio dello stesso anno le reliquie di s. Swithun furono traslate nella nuova chiesa e, stando agli Annales Wintonienses, il giorno successivo, per ordine ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1701 e durò per oltre un decennio; ai restauri novecenteschi è sopravvissuto soltanto l'altare, che doveva contenere le miracolose reliquie del santo, quasi subito spostate in un apposito busto-reliquiario d'argento disegnato dal F. e realizzato da B ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] museo venisse istituito "ad augendum Urbis splendorem et asserendam religionis veritatem", sottraendo alle devastazioni del tempo reliquie sacre alla memoria della cristianità. Nel 1757 la costituzione Ad optimarum artium sanciva la nascita del Mus ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] seguito un modello per l'abbazia di Mont-Saint-Michel in Normandia -, passò in mani normanne, e quando nel 1087 le reliquie di s. Nicola vennero portate a Bari, anche quest'ultima divenne un centro di pellegrinaggio importante: la basilica eretta per ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] il grandioso progetto di raddoppiare le dimensioni del duomo e l'idea di esporre alla diretta visione dei fedeli le reliquie dei quattro santi patroni della città, da sistemarsi in altrettanti altari nella chiesa.
Le pale che sarebbero andate a ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] questa continuità nell'arte carolingia si fonda piuttosto sulla componente cristiana. E così pure, anche la tipica raccolta di reliquie provenienti da Roma e dall'Italia, da Costantinopoli e da Gerusalemme, concorse certamente a fare del palatium di ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] progettato da Serlio, per il quale realizzò la pala marmorea con l’Assunta e gli apostoli oggi nella cappella delle Reliquie in S. Petronio (all’altare già dal 1534 lavoravano i lapicidi comacini Battista e Pietro Da Perro). È lecito supporre ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a partire dall'episcopato di Giovanni Romano - che insieme all'esarca Smaragdo fece costruire nel nartece la cappella per le reliquie dei ss. Marco, Marcello e Felicola donate da Gregorio Magno - divenne, sul modello di S. Pietro in Vaticano a Roma ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] vi svolgevano la funzione di punti di stazione, tanto da poter avere, come in un caso a Moissac, dei depositi di reliquie al loro interno, quasi si trattasse di veri e propri altari. Da qui la necessità che la decorazione componesse un insieme ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] sua iconografia, stando alle testimonianze archeologiche, è però relativamente tarda, promossa soprattutto dal culto delle sue reliquie, trasportate da Costanzo nel 356 a Costantinopoli (oltrechè apostolo, Andrea era fratello di Simone-Pietro e ciò ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...