GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] ; per tale motivo Urbano V commissionò a G. due busti reliquiario in argento dorato, destinati a conservare le preziose reliquie, da porre nel tabernacolo di S. Giovanni in Laterano. Due documenti, del 1368 e 1369, registrano avvenuti pagamenti per ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] Guidotti. Nel febbraio del 1447 fornì tutto l'apparato liturgico per la cappella del Ss. Sacramento comprendente la cassa delle reliquie, il tabernacolo del Corpo di Cristo e due leggii. Uno dei fornitori della sua bottega, che sembra figurare in ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] per la chiesa votiva del Salvatore (Sveti Spas), proprio su committenza del Senato della Repubblica, e un polittico-armadio per reliquie per l’altare del patrizio Luca Bunić nella chiesa di S. Francesco (Samostan Male Braće).
Il contratto per l ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] al monastero: nel caso della cappella di S. Eldrado, il probabile passaggio tra il 1096 e il 1097 della reliquia del dito di s. Nicola, che non solo diede lo spunto per illustrare la vita del santo, ma sconvolse l'assetto decorativo della cappella ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] , strettamente legata alla realtà politica del periodo: solo due anni prima si era infatti verificata la traslazione delle reliquie dei magi da Milano a Colonia per volontà dell'imperatore Federico I, detto il Barbarossa, e questo episodio ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] Sacre spine, dell'inizio del sec. 13°, in oro, smalti e perle, che racchiude due spine della corona di Cristo; le reliquie - autenticate da una pergamena della prima metà del sec. 13° con la scritta che individua due spine de Corona Domini - facevano ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] dei secoli. Non vide però mai la luce la seconda parte dell'opera, che il M. avrebbe voluto dedicare alle reliquie contenute nella cattedrale.
Nello stesso anno il M. redasse un Diario sui fatti del 1848 (rimasto inedito), fonte preziosissima sugli ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] risale ai due promotori della nuova costruzione, Liutario ed Ebregiso, che si adoperarono con successo per la traslazione delle reliquie del santo. Nel 1062 un grande incendio rese necessaria la ricostruzione del duomo, che entro il 1071 venne ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] per la riunione di un gran numero di fedeli, per fastose liturgie processionali e per uno sviluppatissimo culto delle reliquie (Saint-Denis, Centula/Saint-Riquier). Questa tipologia si esaurì con il fallimento delle riforme ecclesiastiche avviate da ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] e si arricchirono di nuovi dati, quali l'anniversario della dedicazione della cattedrale, del santo titolare, della traslazione delle reliquie, fino a divenire, nei secc. 12°-13°, c. universali. Per ragioni di culto la Chiesa raccolse inoltre il dies ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...