RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] fra cui frammenti tessili (brandea), e inoltre olio, polvere, pezzi di terra, cera e simili. Come ulteriore categoria sono da menzionare le reliquie che ricordano il luogo, l'attività o anche il rango di un santo, per es. di un vescovo o di un abate ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] , p. 115; M. Rosenberg, op. cit., p. 120. - Siwas: A. M. Schneider, in Byz. Zeitschr., 39, 1939, p. 393. - Deposizioni con reliquie in Grecia e Bisanzio, elenco in: P. Lemerle, Philippes et la Macédonie orientale, Parigi 1945, p. 370, n. 4; K. Bittel ...
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DÀGOBA
Red.
Parola sorta dalla fusione di due parole sanscrite che vengono a significare letteralmente "ricettacolo di reliquie". Viene usata per designare un tipo di costruzione nell'isola di Ceylon [...] simile allo stūpa. Il tipico d. singalese è costituito da una base a gradini sulla quale si leva una cupola (anda) con la caratteristica struttura a pinnacolo (yasti) munito di balconata (harmikā). (v. ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] è sostenuta da un blocco di muratura di pari dimensioni (fig. C), e che si tende ad addossare alla parete. È associato alle reliquie dei martiri, poste nello spessore della mensa o del sostegno o nel pavimento sotto l’a., in un vano comunicante con l ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] di altare ben noto già in epoca paleocristiana è quello detto "a blocco", nel caso in cui il supporto contenente le reliquie, monolite o in muratura, sosteneva il piano. Meno diffusi e più tardi sono i tipi "a cofano" e "a sarcofago", costituiti ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] c. funeraria è il termine memoria, designante di volta in volta la nozione di ricordo e l'oggetto (per es. le reliquie di un martire) o il monumento che serve a materializzare tale ricordo o a permetterne la manifestazione. Tra le c. funerarie si ...
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Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] dedicato alle spoglie o reliquie di un santo. Limitata, nel periodo preromanico, a un vano sotto l’altare (confessione, spesso collegata all’ambiente superiore attraverso una finestrella), la c. prese maggiore estensione nelle chiese romaniche, ove ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] come patrono per i suoi cavalieri, s. Luigi IX re di Francia (1226-1270) chiese all'abbazia di S. di inviargli delle reliquie e dei canonici per la fondazione di un priorato nel castello di Senlis. Un atto del 1262 attesta la donazione da parte del ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] veli (Viollet-le-Duc, 1854, p. 34; 1859, p. 508). Il c. era invece posto a ricoprire la cassa con le reliquie sopra un secondo altare, collocato dietro quello maggiore; tra i più importanti di questo tipo è quello della chiesa superiore della Sainte ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1993, pp. 95-112; H. Fillitz, Bemerkungen zur Datierung und Lokalisierung der Reichskrone, ZKg 56, 1993, pp. 313-334; D. Thurre, Le reliquaire d'Altheus, évêque de Sion et abbé de Saint-Maurice, HA 24, 1993, 95-96, pp. 126-176; G. Wolf, Die Wiener ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...