Vescovo di Metz (sec. 4º), coevo di s. Servazio di Tongeren secondo la tradizione locale; ma secondo altri, del sec. 5º; dai Bollandisti spostato al sec. 6º. Le sue reliquie furono trasferite (830) nell'abbazia [...] di Marmoutier (ted. Maursmünster), in Alsazia. Festa, 11 agosto ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] ; in essi erano raccolti principalmente oggetti in oro e argento, pietre preziose, avori, sete e ricami intessuti d'oro, nonché reliquie di santi. Spesso si trattava di oggetti prodotti su ordinazione, come nel caso del grande piatto in oro e pietre ...
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Tribù di Pigmei dell'Africa centrale. Due giovanetti Akka, raccolti da Giovanni Miani nel suo ultimo viaggio al paese dei Mangbetu (Mombuttu) e condotti con le reliquie della spedizione al Cairo e quindi [...] in Italia, nel 1874, furono i primi esemplari di tale interessante razza che gli etnologi europei avessero agio di studiare. Una giovanetta Akka fu portata in Italia, pochi anni dopo, da Romolo Gessi. ...
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Figlio (m. 829) di Agnello, associato dal padre al dogato, gli successe nell'827 continuandone la politica anticarolingia. Va ricordato specialmente per avere iniziato il culto dell'evangelista s. Marco, [...] trasportandone le reliquie da Alessandria d'Egitto. ...
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Diacono e monaco betlemita (m. 852) nel monastero di S. Saba in Palestina, inviato in Africa e in Spagna a raccogliere elemosine, fu, insieme ai coniugi Felice e Liliosa, decapitato dai Mauretani. Le reliquie [...] furono trasferite (858) a St-Germain (Parigi). Festa, 27 luglio ...
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Martire con altri compagni a Cartagine sotto Decio (249-51), venerato con Rustico e compagni (martirizzati in Lambaesis, 259) a Verona, dove furono trasferite (testimonianze sicure dal sec. 9º in poi) [...] le loro reliquie. La leggenda ne fece dei bergamaschi martirizzati a Verona. Festa, 9 agosto. ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le [...] reliquie erano state traslate a S. Maria Maggiore circa il 682. 2. B. da Silva (Ceuta, Marocco, 1424 - Toledo 1490 o 1491): di nobile famiglia portoghese, seguì dapprima come dama d'onore Isabella di Portogallo regina di Castiglia, ma si ritirò ...
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Primo vescovo di Pavia, di discussa cronologia, ma probabilmente vissuto verso la metà del 4º sec., prima del vescovo Pompeo e di Evenzio, che visse tra il 381 e il 397. Le sue reliquie, conservate nella [...] chiesa dei SS. Gervasio e Protasio dinanzi alla città, furono nel 9º sec. traslate nella nuova cattedrale. A lui molto probabilmente si riferisce un'iscrizione trovata negli scavi dei SS. Gervasio e Protasio ...
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È una coppia di martiri di Alessandria d'Egitto, venerati nella chiesa locale di S. Marco, e creduti l'uno monaco e l'altro soldato, le cui reliquie furono trasferite da S. Cirillo d'Alessandria (v.) nel [...] Sorse così in quel luogo uno dei più celebri santuarî dell'Egitto cristiano, che non riuscì però ad estirparvi ogni reliquia del culto antico, specie della pratica della cosiddetta incubatio. I due martiri furono considerati come medici portentosi. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] di Charroux (oggi distrutta, 1047 ca.), immane santuario consacrato al culto della Santa Virtù di Cristo e di altre reliquie palestinesi, dotato di un presbiterio circolare con doppio deambulatorio. Anche a sud delle Alpi vi è una diffusione di ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...