FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] ma i documenti dimostrano inconfutabilmente che l'autore fu il F.; inoltre attribuì alla cooperazione Olmi - F. l'altare delle reliquie di Chiari, ma la data di completamento è posteriore di nove anni alla morte del Faustini. Ulteriori ricerche sul F ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] al patriarca di Grado Orso Orseolo, suo oppositore, il quale dopo le violenze di Poppone aveva invece recuperato le vere reliquie dei due santi, difendendo la legittimità della sua sede patriarcale.
Come s'è detto, la Cronica narra che F. dopo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] a G. della cattedrale di Sens (sec. 13°), nel quale si narrano i fatti della Vita di G. dalla nascita alla Leggenda delle reliquie. Frequenti, soprattutto dal Tardo Medioevo in poi, sono i casi in cui si trovano affiancati il ciclo della Vita di G ...
Leggi Tutto
ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] ; alla sorella Felicita, badessa del vicino monastero di S. Giovanni Evangelista di Torcello, nel 1009 Orseolo affidò le reliquie di santa Barbara, inviate da Bisanzio alcuni anni prima, a opera del fratello Giovanni che aveva sposato una principessa ...
Leggi Tutto
testa anatomia Parte del corpo in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei Vertebrati e nella grande maggioranza degli Invertebrati è situata nella parte anteriore [...] di forme rituali di caccia alle t. (in Melanesia e in Indonesia, per es.), per lo più si trattava in realtà di culti delle reliquie, in cui la t. (o il cranio) erano posti al centro di rituali e luoghi di particolare valore simbolico. In Papua Nuova ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] 1930.
Per Firenze antica: O. Hartwig, Q uellen u. Forsch. z. ält. Geschichte d. Stadt Florenz, Marburgo 1875; L. A. Milani, Reliquie di F. antica, in Mon. ant. Acc. Lincei, VI (1895); R. Davidsohn, Forsch. z. Geschichte v. Florenz, Berlino 1896-1908 ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] culmine nel 13° e nel 14° secolo. Mentre nei primi secoli di Bisanzio i donatori si limitavano a offrire le reliquie facendole racchiudere entro scrigni, in età paleologa esse vennero inserite in opere di carattere pittorico nelle quali il donatore è ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] fine insiste soprattutto sullo splendore e sull'insolito. Venezia è ricca perché è strapiena di ogni bene: merci e reliquie, marmi e chiese. Sono numerosi gli autori che spiegano retoricamente di non poter misurare o semplicemente rendere conto di ...
Leggi Tutto
MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] .
La basilica fu eretta presso il porto fortificato di Classe fuori dal centro urbano con il fine di raccogliere le reliquie di s. Apollinare, successivamente traslate entro le mura della città. In un secondo momento M. fece porre nell’edificio le ...
Leggi Tutto
CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] s.; K. Prijateli, Marginalije uz neke umjetnine relikvijara kotorske katedrale (Note marginali su certe opere d'arte nella cappella delle reliquie della catt. di Cattaro), in Starine Crne Gore, III-IV(1965-66), pp. 30-40; Id., Contr. per la scultura ...
Leggi Tutto
reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...