DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] Napoli "è ornata di bellissimi teatri lavorati di legno indorati ove si vedono infinite statue di Santi e loro reliquie Sacre". Alla realizzazione di queste due composizioni, che occupano due grandi pareti, di sessantaquattro mezzi busti e due statue ...
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Il Martirologio romano commemora, il 25 novembre, C., vergine d'Alessandria, di nobile stirpe, che l'imperatore Massimino (Daia), accusato da lei come iniquo persecutore, costrinse a disputare con i sapienti [...] fu decapitata. Gli angeli ne trasportarono il corpo sul monte Sinai, dove sorse poi in suo onore il celebre monastero. Reliquie furono trasportate in Occidente, dove la venerazione per C. crebbe al tempo delle Crociate, e divenne popolare. In Oriente ...
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MITROVIGA (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo di circondario nel banato della Drina (Iugoslavia). Porto fluviale sulla Sava, è pure toccata dalla ferrovia da Vinkovci a Zemun e a Belgrado, percorsa [...] , particolarmente per suini ed ovini. La popolazione era nel 1921 di 11.848 ab., nel 1931 di 13.833 Molte rovine e reliquie dei tempi romani vi si conservano, non ostante le distruzioni compiutevi dagli Unni nel 441 e dai Turchi nel 1396 e 1521. Qui ...
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GIOVANNA di Valois, beata
Bianca Paulucci
Figlia di Luigi XI e di Carlotta di Savoia, nacque nel 1464. Fin da bambina fu di profonda pietà, ed ebbe a direttore spirituale S. Francesco di Paola (v.). [...] , ella si ritirò a Bourges, dove visse santamente, e fondò la Congregazione dell'Annunziata. Morì il 4 febbraio 1505. Le sue reliquie furono bruciate dai calvinisti nel 1562. Il suo culto, già antico, fu approvato nel 1743, e la festa fu fissata al 4 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] più semianulari, ma anche a galleria o a navate, sotto gli altari di molte chiese, in concomitanza con la diffusione del recupero delle reliquie in urbe (S. Marco, S. Prassede, S. Martino ai Monti, S. Cecilia, S. Maria in Cosmedin a Roma; S. Lucio a ...
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NICCOLO Chiaramonte
Pietro Silanos
NICCOLÒ Chiaramonte. – Nulla di preciso si conosce circa il luogo e la data di nascita di questo cardinale, che dati interni alla biografia fanno collocare entro le [...] descritta da questa lettera il già cardinale Niccolò, a Viterbo, mostrava al miles Federico di Chiaramonte alcune preziose reliquie e gli concedeva indulgenze per aver preso la croce contro gli infedeli. Sia nell’intitulatio sia nella narratio si ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] di diverso orientamento: secondo il De principibus Canusinis (meglio noto con il titolo di Vita Mathildis) di Donizone, le reliquie furono donate al padre dal figlio (e infatti una delle miniature del principale codice donizoniano, il Vat. lat. 4922 ...
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Nome di varî santi, spesso confusi tra loro, fra i quali vanno ricordati: 1. A. detto anche Agatangelo e Taumaturgo, indicato talvolta anche come vescovo di Melitene, per confusione con l'omonimo del sec. [...] ; festa, 9 aprile. 3. A. di Costantinopoli, ivi martire sotto Diocleziano; sarebbe stato un centurione, nativo della Cappadocia, le reliquie sarebbero a Squillace, ma è forse confuso con un omonimo; è uno dei 14 santi ausiliatori; festa, 3 maggio. ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] nel sec. IV, dopo il ritrovamento della vera croce. Spesso la croce era d'oro, e più tardi la si usò anche senza reliquie.
Nel rito bizantino, la croce aveva anticamente due rami trasversali, l'uno per il titolo, l'altro per le braccia. Più tardi se ...
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LUDIO (Ludius o Studius; il testo di Plinio il Vecchio, che è l'unica fonte nei riguardi di questo arasta, è di dubbia lettura)
Pittore del tempo di Augusto, il quale, secondo Plinio (Nat. Hist., XXXV, [...] Vitruvio, che ricorda tra i generi coltivati dai pittori ellenistici il paesaggio, e con quella ancor più probante delle reliquie archeologiche, che ci hanno conservato pitture di paesaggio anteriori all'età augustea. Onde è da credere o che Plinio ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...