SAINT-BENOÎT-sur-Loire
Stefano HILPISCH
Pierre LAVEDAN
Cittadina francese situata nel dipartimento del Loiret, con 1500 ab. Essa si è sviluppata intorno alla celebre abbazia benedettina di Fleury [...] e la sua biblioteca. La sua fama tuttavia è dovuta più di tutto al suo abbate Mommolo (Mommulus), che nel 703 fece portare le reliquie di S. Benedetto da Monte Cassino a Fleury. La prima relazione di questo fatto è della fine del sec. VIII. Anche in ...
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Spagnolo d'origine, nacque sullo scorcio del sec. VIII, e morì pochi anni dopo l'823. Visse in Francia presso Ludovico il Pio che nell'817 o 818, probabilmente per introdurre nell'Italia, dominio di Bernardo, [...] come esegeta, continuò a Torino la sua opera, e vi predicò le sue idee, avverse al culto delle immagini, delle reliquie, degli angeli e dei santi e della croce. Queste, e forse l'esser giudicato un prevaricatore delle dottrine agostiniane e l ...
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Nella storia della Chiesa son noti tre santi che portano questo nome. Uno fu vescovo di Rodez, assisté al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans e morì, secondo Gregorio di Tours, nel 580; la [...] 304) fu ucciso, durante la persecuzione di Diocleziano e Massimiano, a Pedona (Borgo San Dalmazzo), ove se ne conservano le reliquie. La festa è il 5 dicembre.
Il terzo è Dalmazio o Dalmato (sec. V), archimandrita di Costantinopoli e fiero avversario ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] Ch. Masson dedicò alcune settimane all'esplorazione dei siti della regione: a «Hidda» aprì quattordici stūpa per estrarne le reliquie. Insieme ai manufatti artistici portati alla luce attraverso і suoi saggi a Tapa Kalān, egli rinvenne anche monete ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] dovuto essere quelli del corpo di s. Agostino, il B. fu eletto fra i componenti la commissione incaricata della ricognizione delle reliquie che ne stabilì l'autenticità. Tale giudizio fu contestato da alcuni, e in particolare dal p. G. M. Bellini, il ...
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Fondatore (m. Nonantola 803) del celebre monastero. Di stirpe regale longobarda, fratello della moglie di Astolfo, Giseltrude, fu dapprima titolare di un ducato, probabilmente quello di Ceneda. Vestì poi [...] a divenire uno dei più illustri del Medioevo. Ivi trasportò da Roma (ove partecipò, con Astolfo, all'assedio del 755-756) reliquie di s. Silvestro; forse perché seguace di Rachi, fu da Desiderio relegato a Montecassino (760 circa -774), donde riportò ...
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REPOSITORIO
Francesco Fornari
. Presso i Romani, nel repositorium o repostorium si ponevano vasi e stoviglie della mensa, o si racchiudevano oggetti preziosi. Nel linguaggio ecclesiastico il termine [...] oggetti sacri. Del resto il significato della parola veniva esteso anche a indicare armadî sia che fossero custodie di reliquie sia che servissero per la conservazione delle vesti sacre. Infine nei tempi tardi divenne anche sinonimo di sepolcro o ...
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Fu il successore sulla cattedra episcopale di Massimo, deposto nel 480, e dovette cercare di riparare agli abusi. Assisté nel 517 al Concilio di Epaona, e poi a quello di Lione, tenuto alla presenza del [...] ecclesiastici del suo tempo, fra cui S. Cesario d'Arles, fu seppellito nella chiesa che poi ebbe il suo nome. Le reliquie furono disperse dagli Ugonotti.
Bibl.: L. Duchesne, Fastes épiscopaux de l'ancienne Gaule, I, Parigi 1907, pp. 157 e 211 ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] da Childeberto I al ritorno dalla sua campagna di Spagna (Liber historiae Francorum, 26), da dove aveva riportato due insigni reliquie, la tunica di s. Vincenzo di Saragozza e una croce, opera di oreficeria di Toledo, che conteneva forse un frammento ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] invece da una presenza sacra nel luogo, la presenza che può essere intuita, può concretarsi in teofanie o consistere in reliquie. Il S. viene costituito come luogo di culto mediante un segno sacro (altare, pietra confitta, ecc.), e diviene centro di ...
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reliquato
agg. e s. m. [der. del lat. relĭquus «restante»]. – 1. agg. Sinon. non com. di relitto (nel sign. 1 a): lago reliquato. 2. s. m. Ciò che rimane di qualche cosa, resto, avanzo. È usato nel linguaggio amministr. e burocr.: r. di cassa,...
reliquia
relìquia s. f. [dal lat. reliquiae -arum «avanzi, resti», anche di un morto (der. di relĭquus «restante», affine a relinquĕre «lasciare»)]. – 1. letter. Ciò che rimane di qualche cosa (più spesso al pl.): l’uomo e le sue tombe E l’estreme...