Eugenio
Usurpatore dell’impero romano d’Occidente (392-394). Proclamato imperatore, dopo la morte di Valentiniano II, non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l’appoggio dell’elemento pagano suscitando [...] in esso speranze di rinascita. Alla lotta con Teodosio, che assunse il carattere di guerra di religione, pose fine la battaglia del fiume Frigido, dove E. fu ucciso dai soldati. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] o della Chiesa, dovuti (almeno per ciò che riguarda lo Stato) all’azione legittima e regolare dei poteri costituiti.
Religione
Nella storia del cristianesimo, si parla di r. a proposito di quei movimenti, già presenti nel Medioevo, che operarono ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] 479). D'altra parte il B. non era certamente l'uomo da apprezzare l'eleganza dell'arte e le ambiguità della religione ellenistica, né l'atmosfera sopranazionale di quella cultura. Ma sentiva il dramma dello scontro fra civiltà greca e potenza romana ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] de Médicis, a cura di H. de La Ferrière, I-X, Paris 1880-1909; L. Romier, Les origines polit. des guerres de religion, I-II,Paris 1913-1914; Id., Le Royaume de Catherine de Médicis, Paris 1925; J. H. Mariéjol, Catherine de Médicis, Paris 1922 ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] esse dedicato. Con l’affermazione del cristianesimo come religione universale questo punto divenne decisivo. Per quanto età delle crociate contro l’islam e delle guerre di religione appartenne l’uso terroristico e mostrificante delle differenze tra ...
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Ezana
Re di Aksum (prima metà del 4° sec.). Regnò intorno al 320-350, consolidando e ampliando lo Stato. Sottomise Meroe, centro del regno di Kush, e i a Settentrione, e secondo alcune fonti invase [...] lo Yemen. Gli viene attribuita l’adozione del cristianesimo come religione di Stato, sotto l’influenza del suo schiavo e precettore, il santo siriano Frumenzio (Abba Salama), primo vescovo d’Etiopia. Alcune iscrizioni litiche in ge’ez, greco e ...
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garo
Popolazione di origini tibetane e lingua tibeto-birmana, stanziatasi intorno al 5° sec. nelle montagne dell’Assam meridionale e del Meghalaya, dove, come i vicini khasi e naga, rappresenta uno strato [...] etnico arcaico poco modificato dalle civiltà indo-arie di più tarda penetrazione. Di religione tradizionalmente animista, oltre un terzo della popolazione è ormai convertito al cristianesimo. Nel 1872 furono attaccati dagli inglesi, che volevano ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] (maggio 2001), accusati dalla Corte di sicurezza per lo stato d'emergenza di atti immorali e di offesa alla religione.
In vista delle elezioni presidenziali del settembre 2005, Mubārak annunciava (febbr.) una modifica della legge elettorale tesa a ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] pp. 166-179; La politica religiosa e la religiosità di Costantino, in Ricerche religiose, 4 (1928), pp. 289-328.
22 G. Costa, Religione e politica nell’Impero romano, Torino 1923, pp. 203-268, 299-303.
23 Olivetti era stato allievo di Coen (1844-1921 ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Di fronte alle guerre e ai conflitti religiosi il B. ha un distacco che confina con l'inerzia convinto com'è che le religioni sono sottoposte a quella stessa legge di mutamento che regola l'avvicendarsi degli imperi, del diritto e del costume, che le ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...