(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] in città e strade. Dal sincretismo religioso dell’età imperiale fu identificata con numerose figure divine femminili di religione orientale, che presentavano tratti di affinità più o meno numerosi con la figura, ormai totalmente fusa, di Artemide ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] quella spontanea, senza regole, e l’ e. scientifica, che nell’osservazione dei fatti applica regole fornite dalla ragione.
Religione
E. religiosa In generale, percezione dell’assoluto mediata da elementi dottrinali e culturali. Da un punto di vista ...
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trickster Termine, propriamente «mistificatore, imbroglione», usato convenzionalmente nella letteratura etnologica e storico-religiosa per indicare una categoria di figure mitiche che nella loro grande [...] o meno parziali si ravvisano in divinità o eroi delle grandi mitologie quali per es. Hermes, Eracle, Prometeo nella religione greca, Loki nella mitologia germanica ecc., tanto che questa figura mitologica può essere annoverata tra le più antiche e ...
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OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] . Sebbene le "rivelazioni" di O. fossero false, è fuori dubbio che fossero stati fatti dei progetti per restaurare la religione cattolica. O. ebbe una pensione di cui fu privato nel 1682, al momento della reazione tory. Imprigionato all'avvento di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] l'aveva riordinata per incarico di Pio XI chiamandovi a farne parte illustri scienziati di tutti i paesi senza distinzione di religione e di razza.
Il 26 dic. 1940, mentre tornava in automobile da Firenze, ebbe presso Anzola, sulla via Emilia, un ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] sebbene fossero costantemente escluse singole correnti ereticali. Indubbiamente Costantino aveva posto il fondamento per il cristianesimo quale religione dell’Impero. All’inizio del periodo storico preso qui in esame il mito di questo imperatore era ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] di coloro che amano la Chiesa e l'Italia di coloro che la odiano". Aggiungeva il C.: "le libertà civili e politiche senza religione si trasformano in licenza, in tirannide e in continuo incentivo di guerra" (L'ora presente, Roma 1908, p. 18).Solo una ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] era la necessità di promuovere la concordia e l'amore fra i cittadini e l'unione tra clero e laicato, fra religione e libertà.
Giunta a Bologna la notizia dell'allocuzione del 29 aprile, il cardinal legato Amat, preoccupato della eventuale reazione ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] impegno ebraico nelle questioni politiche il mondo ebraico rispondeva nelle comunità occidentali presentando un ebraismo tutto culto e religione, il L. andava proponendo un pensiero politico e un sistema di critica sociale che - a suo dire - traevano ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] carriera ecclesiastica e morì prematuramente nel 1626 a Roma. In base al calcolo che destinava la maggioranza delle figlie alla religione, in modo da dotare congruamente per il matrimonio una sola di esse, dopo la nascita nel 1583 di una Ortensia ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...