PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] P. Paschini, Venezia e l’Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, passim; M.C. Giannini, «Per beneficio della Città e Religione». Governo politico e Inquisizione nello stato di Milano a metà Cinquecento, in L’Italia di Carlo V. Guerra ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] irresistibile si estende su tutti gli astanti" (v. De Marinis, 1981). In Durkheim, poi, è ben evidente la dimensione obbligatoria della religione totemica, di cui la festa è l'apice: come dice Evans-Pritchard (v., 1965; tr. it., p. 112), "anche se ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] a nulla, e mentre in Italia ci si ostina a valersi soltanto di essa, in molti paesi vi "è la libertà delle due religioni, senza violentare né l'una né l'altra nella sua conscientia e si combatte tra loro solamente con la dottrina, e si mantengono ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] 1969, pp. 120 s., 131-36, 150, 293, 387, 503, 532, 536, 538; P. G. Nonis, D. e Niccolò Concina: filosofia e religione attorno a una cattedra patavina del Settecento, in Studia Patavina, XXIII (1976), 3, pp. 520-69; Id., La morale religiosa di D. C ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] C. crede all'esistenza di un "progetto filosofico" contro la Chiesa e lo Stato; il sovrano stia attento: solo la religione "ha consolidato l'autorità de' moderni governi, ed arrestato il corso alle frequenti rivoluzioni" e più di ogni altro strumento ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] che si faceva ai Gesuiti, da infiniti per astio, da moltissimi per interesse, da pochi per vero spirito, e vero zelo di Religione" (Continuazione…, pp. 356 s.).
Nel 1758 il G. pubblicò a Lucca uno scritto erudito, I riti funebri di Roma pagana, nel ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] 1847 diresse il periodico politico-religioso locale La Pragmalogia cattolica (sorto nel 1828 a imitazione delle modenesi Memorie di religione di mons. G. Baraldi) e, dopo la cessazione di questo nel 1851, l'Araldo della Pragmalogia cattolica, organo ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] moglie di Avogadro. Rimasto vedovo ancora una volta, egli andò sempre più accostandosi alle pratiche di pietà e di religione finché, nel 1396, convinto da Bartolomeo Colonna, celebre predicatore, abbandonò la vita secolare ed entrò a far parte, col ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] True nature of schism (1657) e Of temptation (1658), contro il settarismo e il farisaismo corruttori dell'autentica religione. Ritiratosi sotto la Restaurazione a Stadhampton, continuò a scrivere. Sono di questo periodo i Θεολογούμενα παντοδαπά, e le ...
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(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] della quinta satrapia dell’impero persiano. Gli Ammoniti furono sempre in lotta con gli Israeliti. Erano numerosi ancora alla metà del 2° sec. d.C., quando si trovavano sotto il dominio romano. La religione era imperniata sul culto del dio Melek. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...