Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] P. De Töth, Divagazioni sopra il pronome “Io”, «Fede e ragione», 3, 50, 10 dicembre 1922, p. 2.
40 Id., Politica e religione, «Fede e ragione», 3, 52, 24 dicembre 1922, p. 2-4.
41 I cattolici di Fede e Ragione, I “Desiderata” dei cattolici italiani ...
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Mechitarista di Venezia (Costantinopoli 1820 - Venezia 1901), poeta e teologo, considerato uno dei maggiori scrittori armeni moderni; insegnò nei collegi della congregazione, diresse quello di Parigi (1859-61); [...] scrisse numerose opere sulla geografia, la storia, la religione antica e il cristianesimo dell'Armenia. ...
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socinianésimo Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata nel 16° sec. da Fausto e Lelio (1525-1562) Socini. I suoi elementi centrali sono il razionalismo religioso, per cui nella Sacra Scrittura non [...] e non fondati sulla Scrittura, e il principio della tolleranza religiosa. Questi temi sono fondati sulla concezione della religione cristiana come via puramente etica per raggiungere la salvezza, rivelataci con i suoi precetti dall'uomo divino, ma ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] comunità ebraiche della Diaspora.
Religione
Nel Nuovo Testamento a. sono i 12 discepoli (tanti quante le tribù ebraiche) inviati a portare la Buona Novella «alle pecore perdute della casa d’Israele»; sono tutti seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] 304) esalta la perfezione dell'organismo umano, composto di anima e corpo; le già citate Divinae institutiones ("manuale di religione": il titolo le contrappone alle "istituzioni" giuridiche e oratorie) in 7 libri (vi è anche una Epitome, rifacimento ...
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Storico francese dell'antica Roma (Versailles 1892 - Parigi 1969), prof. alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore dal 1952 al 1960 dell'École Française de Rome. Si [...] romana: Les origines de l'Hercule romain (1926); Histoire politique et psychologique de la religion romaine (1957; trad. it. 1959); Croyances et rites dans la Rome antique (postumo, 1971); Idéologie et plastique (postumo, 1974). Ha curato anche ...
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tetragramma Nome dato da Filone di Alessandria alle quattro lettere che compongono la forma scritta del termine ebraico usato per indicare il Dio d’Israele: YHWH; mancando le vocali, la pronuncia esatta [...] si tramandò oralmente. Nella religione ebraica il t. è oggetto di rispetto e attenzioni particolari: è proibito cancellarlo, e già in epoca veterotestamentaria era proibito pronunciarlo: solo i sacerdoti potevano farlo in determinate occasioni ...
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Astronomia
Altezza di un astro sull’orizzonte.
In navigazione, e. dell’osservatore, la misura dell’altezza dell’occhio dell’osservatore sul mare: serve a correggere l’altezza di un astro misurata da bordo [...] con il sestante.
Religione
Nella messa, il gesto con cui il celebrante, subito dopo le parole della consacrazione, mostra ai fedeli l’ostia e il calice.
Tecnica
Muro o struttura di e. Muro o struttura che si innalzano sopra il piano di campagna ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] topoi della polemica. Eusebio denuncia infatti il politeismo come una religione falsa, ispirata dai demoni; difende l’idea di una dei Cappadoci. Se l’ellenismo gli appare cioè come una religione falsa, essa presenta anche per lui, sotto i suoi ...
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Indianista statunitense (Bielitz, Slesia austriaca, 1855 - San Francisco 1928), prof. di sanscrito e di grammatica comparata nell'univ. di Baltimora. Si dedicò specialmente agli studî vedici: ha dato opere [...] fondamentali sull'Atharvaveda (1899-1901), sulla storia della religione vedica (The religion of the Veda, 1906-07). È autore fra l'altro di un dizionario di concordanze vediche (A vedic concordance, 1906). ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...