Filologo classico (Ballingslöv, Svezia, 1874 - Lund 1967); prof. di archeologia classica e storia dell'arte antica nell'univ. di Lund; socio straniero dei Lincei (1947). Prese parte attiva all'organizzazione [...] ). Cultore di storia antica, si dedicò soprattutto allo studio della religione preellenica, greca ed ellenistica. Tra le opere: The minoan-mycenaean religion and its survival in greek religion (1927; 2a ed. 1950); Homer and Mycenae (1933); Geschichte ...
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GRÜNANGER, Carlo
Germanista, nato a Trieste il 10 dicembre 1891; professore di filologia germanica nell'università di Milano (dal 1948).
Si è occupato di linguistica e di letteratura germanica antica, [...] , tra l'altro: Bibliografia degli studi italiani di letteratura tedesca (Milano 1936), Studi hebbeliani (ivi 1937), Lineamenti di una storia della religione germanica (ivi 1943), Storia della letteratura tedesca. Parte I: il Medio Evo (ivi 1953). ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] in cui il soggetto è in perenne dissidio col mondo («e ogni forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, insieme, motivi di dolore e la convinzione del valore assoluto della scrittura poetica ...
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Linguista di origine lettone (Liepāja 1923 - Cambridge, Massachusetts, 2018) naturalizzato statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts institute of technology, ha fornito imprescindibili [...] English (1968, con N. Chomsky), saggio fondamentale per l'evoluzione di questa disciplina.
Vita
Nato da una famiglia di religione ebraica trasferitasi a Riga nel 1929, risiede dal 1940 negli Stati Uniti, dove ha compiuto gli studi dapprima presso la ...
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Filologo classico (Genova 1920 - ivi 1984), si è interessato principalmente della letteratura cristiana antica, che ha insegnato nelle università di Napoli, Urbino e Genova, ed è stato fondatore e direttore [...] dopo alcuni scritti di interesse storico e religioso (Religiosità romana, dalle "Storie" di Tito Livio, 1960 e La religione romana, 1973), si è dedicato intensamente allo studio e all'interpretazione critica dei testi degli scrittori cristiani, quali ...
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Carmelitano scalzo (Hof an der Leitha, Austria Inf., 1748 - Roma 1806); missionario nel Malabar (1776-89), apprese il sanscrito e ne pubblicò a Roma una grammatica (Sidharubam seu Grammatica Sanscritamica, [...] , Sanscritamicae et Germanicae (1798) fu tra i primi a rilevare affinità del sanscrito con altre lingue indoeuropee. In un'altra opera raccolse, traendole dai testi originali, numerose notizie di mitologia, religione e vita sociale dell'India. ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] esso è rivolto a un vescovo e vi si parla del papa e del Laterano). Ancor più evidente è il nesso con la religione nel marchigiano Ritmo di Sant’Alessio (XII secolo), nel Ritmo cassinese (XII secolo), nei versi del campano Pianto di Maria (XII secolo ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] Italicae Medii Aevi, i 12 degli Annali d’Italia) gli lasciò spazio per occuparsi di letteratura ed estetica, religione e archeologia, filosofia e politica, oltre che per intrattenere un fitto carteggio con eruditi italiani ed europei.
Proprio ...
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Filologo e poeta giapponese (1697 - 1769). Uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta "scuola di studî nazionali" (kokugaku), fiorita durante la seconda parte del periodo Tokugawa (1697-1769). Pubblicò [...] famosa antologia poetica del sec. 8º. Noto anche il suo Kokuikō ("Studio sul carattere nazionale", 1765), rivalutazione della religione e della letteratura autoctone contro le influenze del buddismo e del confucianesimo, importati dal continente. ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] fede nelle Scritture rivelate da Dio e assegnano una funzione insostituibile alla parola. Se a ciò si aggiunge che, rispetto alla religione ebraica, le altre due fanno del proselitismo o un dovere morale (islam) o il fulcro su cui ruota l’intera ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...