Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] Bacone e di Locke - è efficace divulgatore negli Éléments de philosophie (1759). Deista, d'A. dà un valore esclusivamente pratico alla religione, la quale è fatta per regolare i costumi del popolo ma non per illuminare le menti. E i principi di essa ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] e militari e con i processi si crearono i martiri delle nuove idee, facendo del patriottismo liberale quasi una religione.
Finché riuscì a mantenere solidale al suo interno l’Europa assolutista, Metternich poté facilmente dominare il nemico, ma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] dunque qualcosa di personale bensì di collettivo. Così, l'immortalità di ciò che è individuale ‒ un punto centrale della religione cristiana ‒ rimaneva fuori gioco.
Sigieri commentò vari testi aristotelici, come la Metafisica, la Fisica e il De anima ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] il suo ruolo predominante quale forma più alta del sapere, ma venne intesa come preparazione alle verità rivelate della religione e utilizzata per difendere queste ultime dalle eresie: divenne cioè 'ancella della teologia'. Soltanto a partire dal 13 ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] scopi che esso si propone. Nell’epoca moderna la riflessione sul concetto di v. confluisce nella problematica dell’etica (➔).
religione
Per i Romani, la v. (Virtus) era una divinità, personificante il valore militare. Le era dedicato un tempio fuori ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Torino 1936 - Rivoli 2023). Esponente della filosofia ermeneutica, ha teorizzato l'abbandono delle pretese di fondazione della metafisica e la relativizzazione di ogni [...] (2000); Dopo la cristianità. Per un cristianesimo non religioso (2002); Il socialismo ossia l'Europa (2004); Il futuro della religione (in collab. con R. Rorty, 2005); Non essere Dio. Un'autobiografia a quattro mani (in collab. con P. Paterlini ...
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VARISCO, Bernardino
Pantaleo Carabellese
Filosofo. Nato a Chiari (Brescia), il 20 aprile 1850, ivi morto il 21 ottobre 1933. La famiglia, "molto religiosa e aliena da ogni setta, era italianamente patriottica". [...] , pur contro la ragione, anche nella prima fase del suo pensiero. E che questa sia l'unica possibile apologia della religione cristiana, egli cercò dimostrare in numerosi articoli e studî composti negli ultimi anni di sua vita, nei quali veniva anche ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] fu posta in primo piano la tesi, che collegava comunismo e materialismo, secondo cui non solo le chiese ma la religione stessa andava respinta, essendo un ostacolo alla libertà spirituale e uno strumento del potere dei privilegiati. Si trattò di una ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] (in appendice) sulla distinzione fra giustizia, carità e filantropia. Il F. conferma l'idea che il cristianesimo autentico, in quanto religione, guarda solo a Dio e si disinteressa del mondo, ma dovendosi fare società e attuarsi nella storia, si deve ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Francia, Spagna e Paesi Bassi, all’espansione coloniale e alle scoperte oltreoceano, la G. visse il conflitto che attraversò la religione e la Chiesa anche come scontro tra principi schierati pro o contro Lutero, pro o contro l’imperatore Carlo V ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...