Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] e infine a quelli religiosi (il sacro). All'approfondimento di quest'ultimo tipo di valori tende la filosofia della religione, sviluppata soprattutto in Vom Ewigen im Menschen (1921), dove S. si avvicinò al cattolicesimo mettendo al centro della sua ...
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Filosofo, nato a Palermo il 18 gennaio 1881. Nel 1905 libero docente in psicologia sperimentale; dal 1919 ordinario di filosofia all'Università di Napoli.
Di fronte all'idealismo di B. Croce e di G. Gentile, [...] 1922; Il problema di Dio e il nuovo pluralismo, Città di Castello 1924; L'esperimento nella scienza, nella filosofia, nella religione, Napoli 1936. Di una edizione completa delle sue opere sono stati pubblicati i seguenti volumi: L'estetica di Kant e ...
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SPANN, Othmar
Eugenio PENNATI
Filosofo dello stato ed economista, nato il 1° ottobre 1878 in Altmannsdorf, presso Vienna, morto a Neustift, nel Burgenland, l'8 luglio 1950. Compì gli studì superiori [...] reale, intese come funzioni che operano non in autonomia, ma in rapporto al tutto; d) mentre le altre sfere della società (religione, arte, scienza, morale) hanno uno scopo proprio da attuare, l'economia è un sistema di mezzi, sebbene il mezzo valga ...
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Tendenza ad attribuire aspetto, facoltà e destini umani a figure immaginarie, animali e cose. In particolare, l’attribuzione alla divinità di qualità umane fisiche, intellettuali e morali.
Il corpo umano, [...] L.A. Feuerbach a insistere sul tema dell’a., che proverebbe la genesi del tutto umana del fatto religioso: nell’oggetto della religione che l’uomo chiama Dio non si esprime altro che l’essenza dell’uomo stesso, che vi proietta le sue esigenze e le ...
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Filosofo francese (n. Parigi 1946). Studiò all’École normale supérieure; diretto da F. Alquié, nel 1974 discusse in Sorbona il dottorato in filosofia. Prof. nel 1981, dal 1995 ha iniziato l’insegnamento [...] di carattere fenomenologico sono al centro del dibattito filosofico europeo e americano, a partire dalle ricerche sul divino e la religione (L’idole et la distance, 1977; Dieu sans l’être, 1982) in cui la fenomenologia risponde al tempo stesso alla ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] trad. fr. 1970); Kultura i fetysze ("La cultura e i feticci", 1967); Filozofia pozytywistyczna (1966; trad. it. La filosofia del positivismo, 1974); Religion: if there is no God: on God, the Devil, sin and other worries of the so-called philosophy of ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] of ideas, in Journal of the History of Ideas, i (1940); L. Febvre, Le problème de l'incroyance au XVIe siècle. La religion de Rabelais, Parigi 1942 (trad. it., Torino 1978); G. Bachelard, L'air et les songes, ivi 1943; R.G. Collingwood, The idea ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] da Palermo, poté introdurre il punto di vista eclettico, variamente adattato alla situazione italiana e alle esigenze della religione cattolica, in un clima culturale già ben predisposto. Rientrato a Palermo, continuò a insegnare nel collegio di S ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] , del percorso compiuto dal C. nel suo passaggio dall'idealismo al neotomismo e alla religione cattolica è contenuta nelle Lettere su la religione (Milano 1925), nelle quali il neoconvertito criticava la concezione filosofica dell'idealismo, cui ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] antica nell'università di Bari; nel 1966 fu chiamato all'università di Napoli per occuparvi la cattedra allora istituita di religioni del mondo classico, e di tale insegnamento fu titolare fino al 1974, anno in cui fu collocato fuori ruolo. Al ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...