Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] ; esso implica l’onniscienza, l’onnipotenza e particolari scopi della divinità, e perciò si forma soltanto in determinate religioni sistematiche. Come l’importanza attribuita alla p., così anche la sua negazione è un risultato dell’approfondimento ...
Leggi Tutto
Filosofo (Montpellier 1815 - Prades 1903). Discepolo di A. Comte, R. può considerarsi l'iniziatore del neocriticismo francese riallacciantesi, oltre che a Kant, anche alla tradizione del razionalismo francese. Notevole [...] piano la persona; in rapporto a questo nuovo orientamento si aprono anche prospettive religiose, ma nel senso di una religione filosofica che ha respinto ogni struttura teocentrica e serve invece a garantire l'autonomia e la dignità della persona. Di ...
Leggi Tutto
Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] quella spontanea, senza regole, e l’ e. scientifica, che nell’osservazione dei fatti applica regole fornite dalla ragione.
Religione
E. religiosa In generale, percezione dell’assoluto mediata da elementi dottrinali e culturali. Da un punto di vista ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] l'intero mondo dell'uomo, dall'atto della volontà fino al destino, caduco come quello di ogni evento naturale, delle religioni.
Pico aveva così il merito di porre in rilievo il carattere di filosofia della storia, oltre che di filosofia della Natura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] eccesso può limitare, e di seguito la libertà di stampa, di cui tuttavia sono ammessi alcuni vincoli rispetto alla religione (p. 65). Infatti, nell’opuscolo coevo intitolato Della libertà di coscienza, egli sostiene la possibilità per ciascuno di non ...
Leggi Tutto
Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] caste (come nell'India) il destino dell'individuo è largamente determinato dall'appartenenza a una casta fissata dalla religione. Le variazioni del destino individuale all'interno delle caste sono notevolmente limitate. La possibilità di passare a ...
Leggi Tutto
Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] metodo del dialogo che, attraverso la discussione, permette di risalire a concetti generali (l’arte, la bellezza, la religione); alle origini della scienza Pitagora e i pitagorici hanno individuato nella natura una struttura matematica e proposto un ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] incoraggiare il rispetto dei d. umani e delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea generale adottò inoltre, con risoluzione 217 (III), la Dichiarazione universale dei d ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] massimo rappresentante e che con lui e con la sua scuola si è organizzata in una teoria generale dell’origine della religione avente negli E. Supremi delle culture arcaiche i resti di un vero e proprio «monoteismo primordiale» (Urmonotheismus), si è ...
Leggi Tutto
SCHUHL, Pierre-Maxime
Livio Sichirollo
Filosofo e storico della filosofia francese, nato a Parigi il 28 giugno 1902, morto ivi il 5 maggio 1984. Allievo dell'Ecole Normale Supérieure, dove poi insegnò, [...] anni un suo Carnet de notes era testimonianza dell'ampiezza della sua cultura e dei suoi interessi per l'arte, la religione, la tradizione giudaica e lo sviluppo industriale.
Opere principali: Platon et l'art de son temps (Arts plastiques) (1934; 2 ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...