CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] Riaffermando il carattere sintetico e non astratto della ragione, il C. precisa le sue posizioni sui rapporti tra filosofia, scienza e religione.
Se i progressi della scienza esigono il tentativo, da parte di essa, di dare forma e legge alla vita, d ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] 1616 si laurea in diritto. Due anni dopo si arruola nell'esercito dei Paesi Bassi guidato da Maurizio di Nassau, di religione protestante; s'imbarca quindi per la Danimarca e raggiunge la Germania dove è scoppiata la guerra dei Trent'anni. Passa l ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] I miti e gli astri (1977); L'enciclopedismo del Seicento (1978); La cultura delle corti (1980); Filosofia e religione nella cultura del Rinascimento (1988); Francesco Patrizi da Cherso (1989); Tra "maestri", umanisti e teologi. Studi quattrocenteschi ...
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Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] quella realtà totalmente incondizionata che è Dio. Opere principali: Denken und Wirklichkeit (1873); Moralität und Religion (1874; trad. it. Religione, 1911); Recht und Unrecht (1879; trad. it. La giustizia, 1930); Gesammelte Schriften (4 voll., 1883 ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Pistoia l'11 agosto 1910, morto a Roma il 30 dicembre 1989. Professore di Storia della filosofia moderna e contemporanea nell'università di Trieste (1965-70), [...] sempre più caratterizzati da una prevalente ispirazione filosofico-politica, che D. N. congiunse all'adesione ai valori della religione cattolica e allo studio del pensiero religioso, accentuando sempre di più negli anni, come testimonia anche il suo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] per il progresso della vita pratica e morale. Il fatto che non ci fosse consenso su quale fosse la vera religione determinava sia l'intensità degli scontri fra le diverse tendenze sia l'impossibilità di una loro conclusione definitiva.
Esisteva un ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] theologiae scholasticae), Vincenzo Conti da Bergamo (futuro generale), e Baldassarre Melchiorre Milazzo da Naro, «uno dei più letterati della Religione e dei più considerati che ammirasse Roma a suo tempo» (Platina, Arte oratoria, 1716, p. V). La sua ...
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(o neocriticismo) Serie di scuole e movimenti filosofici affermatisi in Germania nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento e diffusisi anche in Francia, Gran Bretagna e Italia, [...] estese questa impostazione a ricomprendere, oltre alle scienze, l’intera gamma di fenomeni culturali (linguaggio, mito, arte, religione ecc.), in una concezione in cui assume fondamentale importanza la nozione di attività simbolica.
Alla scuola di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] critica", lo aveva già scritto a Kautsky il 10 sett. 1896; di se stesso diceva di essere "uno spirito alieno da ogni religione, ortodossia, fanatismi, etc." (a Croce, 3 marzo 1898), e di non essere stato "mai, né ripetitore, né glossatore di Marx" (a ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] C., De Giorgi, G., Muntoni, A., Pazzaglini, M., Il dibattito architettonico in Italia 1945-1975, Roma 1977.
Cox, H., Religion in the secular city: toward a postmodern theology, New York 1984.
Dardi, C., Semplice lineare complesso, Roma 1976.
Davis, D ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...