ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 9 giugno 1870, annotava che la vita privata e l'insegnamento dell'A. apparivano conformi all'ufficio suo di ministro della religione. Già nelle tornate dell'8 e del 22 maggio 1870 dell'Accademia Virgiliana di Mantova, l'A. aveva tuttavia iniziato la ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] del B. di comparire, la condanna (dopo una prima confisca eseguita nel maggio 1562: cfr. Arch. di Stato di Lucca, Offizio sopra la Religione, n. 1, c. 3v) fu emessa soltanto dieci anni dopo, il 2 luglio 1566.
Dopo pochi mesi il B. abbandonò Lione per ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] 1858, conseguita la laurea in teologia, tornò al seminario di Brescia, dove gli fu affidato l'insegnamento di filosofia della religione e in seguito, dal 1859, di ermeneutica. Durante questo periodo non limitò la sua attività al solo insegnamento, ma ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] non dona diritto alcuno per render schiavi coloro, che non la professano. La violenza non è il carattere della vera religione, che si propaga colla predicazione e dolcezza" (tomo II, p. 80). Questi motivi giustificano la rivolta contro i gesuiti, che ...
Leggi Tutto
FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] , di Venezia, di Mantova e della stessa Ferrara, i quali, abbracciata la fede cattolica, erano poi tornati alla loro antica religione: il cardinale disponeva che si procedesse nei loro confronti e nei confronti di chi li avesse favoriti, adottando le ...
Leggi Tutto
CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] nella società, nella famiglia, nel lavoro, il C. veniva unanimemente indicato come uno di "mala opinione" nelle cose della religione: un "luteranaccio".
Il gruppo al quale il C.. si era aggregato (una conventicola borghese di una dozzina di persone ...
Leggi Tutto
CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] sonetti in morte del cristianissimo re Luigi XVI di Francia, ibid. 1793; Vocazione di s. Luigi Gonzaga, ibid. 1796; La religione cattolica la più solida base del Governo e della società. Ode (seguita dalla traduzione in versi sciolti della lettera di ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] lotta un fervore da crociato e una crudeltà verso i nemici che l'odio di religione rendeva a quei tempi abbastanza frequente, Prese parte alle guerre di religione in Olanda e in Francia, c:)mbattendo nel 1593 contro Enrico di Borbone all'assedio ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] , non fecero che rinsaldare la sua mentalità nutrita degli ideali di cristianità medievale e già fermamente ancorata al dogmatismo in religione e all'assolutismo in politica.
Tale rigore piacque a Pio VII che, poco dopo il ritorno a Roma, nominò il ...
Leggi Tutto
PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] ed europea, Torino 1995; F. De Giorgi, E. P. d’E. e la ricerca di uno storicismo personalista, in Storici e religione nel Novecento italiano, a cura di D. Menozzi - M. Montacutelli, Brescia 2011, pp. 247-262; F. Traniello - G. Pécout - P. Macry ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...