GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] crociano, che gli fornì una generale visione della realtà e un'etica conseguente, quasi una nuova religione, rigorosamente immanente: soprattutto dalla "filosofia della pratica" ricavò orientamenti decisivi, proprio per la dignità spirituale nuova ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] ancora discipline diversificate nei singoli Stati. Ciò è dovuto alla stretta connessione di tale istituto con la religione, le tradizioni civili e la storia delle varie popolazioni.
Forme di matrimonio. - Attualmente si possono riconoscere tre ...
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volontariato
Margherita Zizi
Aiutare gli altri disinteressatamente
Il volontariato è quell’insieme di attività e di servizi sociali e culturali prestati in modo spontaneo e gratuito a beneficio degli [...]
È a partire dall’Illuminismo che si afferma l’idea che fare il bene agli altri non sia un dovere imposto dalla religione o dalla morale, ma dalla ragione e dall’interesse dello Stato.
La crisi dello Stato del benessere e il ‘nuovo volontariato’
Con ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] , che ogni elemento della cultura di una società - le forme della parentela, la distribuzione spaziale degli insediamenti, la religione, le forme d'arte, ecc. - può essere riportato a una struttura profonda o sottostante. A differenza di Radcliffe ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] delle arti nell'antica Grecia, è affidato il compito di riflettere il 'macrocosmo' dell'universo nel 'microcosmo' dell'uomo. Nella religione gli dei sono concepiti a immagine e somiglianza dell'uomo, il loro corpo è perfetto, giovane e vigoroso. Le ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] passato, al cui termine ogni possibile definizione della tradizione va accettata sotto beneficio d'inventario. Il mito, la religione, nonché la tradizione, intesi come sistemi simbolici veicolanti il senso del mondo, si situerebbero in una dimensione ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] quattro filoni che sono posti alla base di ogni saldo edificio sociale: la proprietà, il lavoro, la famiglia e la religione.
Dopo la costituzione del Movimento laureati di Azione cattolica (5 sett. 1932) e la trasformazione della rivista Studium in ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] , di legno o di tartaruga, flauti e ocarine (famosi quelli di Pacbitun), realizzati in osso, legno o metallo.
La religione dei M. era politeista, pur essendo le divinità concepite come espressione di una medesima forza: gli dei maggiori erano una ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] conflitto permanente, e in definitiva della disgregazione, non appariva altra via di salvezza che l'imposizione di una sola religione mediante un nuovo Leviatano, che, come quello immaginato da Hobbes, tenesse in una mano la spada, simbolo del potere ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...]
Lo storico greco Erodoto, vissuto nel 5° secolo a.C., parla per primo nelle sue Storie degli usi, costumi, religioni, abitudini di moltissimi popoli dell'antichità, con i quali in parte era venuto direttamente in contatto, senza disprezzo e senza ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...