filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] essere compiuti solo da vergini o fanciulli impuberi; altri, data l’impurità inerente al legame con i morti, in alcune religioni (per es., greca e romana) devono essere compiuti da fanciulli che abbiano entrambi i genitori vivi. Un tal genere di ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] degli spagnoli M. Serveto quanto alla critica antitrinitaria e J. de Valdés quanto alla concezione puramente spirituale della religione. È pur vero che tutti gli scritti sicuramente noti ai contemporanei (pochi e brevi) di Lelio S. possono ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] quelle silicee (scisti silicei, costituiti da diatomee) e quelle carboniose dove abbondano i depositi lignitiferi e bituminosi.
Religione
Chiesa m. (o matrice, lat. ecclesia matrix) Nei primi secoli del cristianesimo, quella da cui la predicazione ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] di un fenomeno di fatica e invece ne ha messo in rilievo l'affinità con l'inibizione interna di Pavlov.
Religione
La dottrina delle a. (o degli abiti) ha grande importanza nell’ambito della scolastica, soprattutto nella teologia morale e in ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] fede e della Chiesa insieme alla pace («fidei unitas, et ecclesiae unanimitas, et concordia simul et pax») e la stessa religione nella sua più ampia dimensione di culto reso al vero Dio («illa cunctis mortalibus necessaria ad deum meditatio»)71.
Il ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] nego che un tal passo è per me dolorosissimo: ma posto sulla bilancia se dovevasi far restare tutta la Francia senza religione, e fare un nuovo scisma considerato nell'estensione di tutte le sue conseguenze, o obbligare N. S. a dichiarare esso stesso ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] dalla teologia e il diritto, alla medicina, all'astrologia, alla storia, alla filosofia e alla letteratura classica, alla religione ebraica e così via. Per varietà di materie e ampiezza di orizzonti conoscitivi, si presenta come una biblioteca di ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] vincoli di amicizia col palatino di Vilna Mikolaj Radziwiłł; concedesse uffici e feudi a italiani esuli per motivi di religione. Il vescovo di Camerino, infine, deplorava l'estrema libertà della classe nobiliare, nella quale ravvisava l'origine e il ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di V. Gioberti, e Il sistema teologico di V. Gioberti.Scopodell'opera "scritta pel bene della patria e della religione, per mettere in guardia i giovani italiani", era quello di smascherare "il panteismo e il razionalismo giacenti in fondo alle ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] sottolineava come peculiare del socialismo la sua pretesa di contrapporsi al cattolicesimo come una vera e propria religione, un cattolicesimo "diabolico" che sostituiva alla rigenerazione spirituale in Cristo una rigenerazione umana e terrena, e che ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...