Teologo protestante (Berlino 1822 - Gottinga 1889). Prof. di teologia a Bonn (1859) e a Gottinga (1864). Staccatosi dall'influenza di Hegel e della scuola di Tubinga, sviluppò il suo pensiero sotto l'influsso [...] Kirche (1850); Die christliche Lehre von der Rechtfertigung und Versöhnung (3 voll., 1870-74; è l'opera principale); Unterricht in der christlichen Religion (1873); Geschichte des Pietismus (3 voll., 1880-86); Theologie und Metaphysik (1881). ...
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Antropologia
Raccolta a scopo prevalentemente alimentare di prodotti spontanei della natura, praticata dai gruppi umani tecnologicamente meno evoluti (detti perciò popoli collettori) come attività economica [...] fondamentale o, più spesso, integrativa; rappresenta la forma più semplice e arcaica dell’economia umana.
Religione
Fin dal 9° sec. la prima orazione della Messa, preghiera comunitaria proclamata dal sacerdote che si fa interprete di tutti i fedeli ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] per salvaguardare il culto ufficiale; altri una azione diretta contro i cristiani, considerati rei di un delitto di religione determinato da precise disposizioni giuridiche o dal fatto di essere discepoli di un individuo condannato da un’autorità ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] teologica autonoma nell’ambito del Cristianesimo (monofisismo) sviluppando una letteratura e forme d’arte proprie.
Religione
La Chiesa copta è la principale Chiesa cristiana d’Egitto, teologicamente caratterizzata dalla confessione monofisita, che ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] Atrium Vestae, Washington 1909; id., Value of Vestal statues, in American Journal of Arch., XII (1908), 324 segg.; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 504 segg.; G. Giannelli, La donna nel sacerdozio romano, in Atene e ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del riconoscimento del cristianesimo come religione privilegiata da parte dello Stato romano vanno forse individuati nell’impiego dei vescovi quale strumento principale di cui si servì la politica religiosa imperiale. Costantino mostrò, durante tutto ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] dalli errori di Calvino". Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione ad una vita raminga, come i suoi familiari ed amici, non ebbe una fissa dimora, ma errò tra la Francia e ...
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Scrittore e martire spagnolo (m. 859). Durante la persecuzione spagnola dell'850 fu imprigionato: in carcere scrisse una Exhortatio per due vergini. Liberato, raccolse in una Memoria sanctorum gli atti [...] dei martiri di quelle persecuzioni. Autore d'un Apologeticum contro la religione maomettana, eletto vescovo di Toledo, fu ucciso dai Saraceni prima d'essere consacrato. Festa, 11 marzo. ...
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Rabbino e medico (Venezia 1654 - Londra 1728). Esercitò dal 1702 il rabbinato a Londra; fu apologeta dell'ebraismo tradizionale, in polemica con caraiti (Maṭeh Dan "La verga di Dan", in ebraico e spagnolo, [...] 1710) e sabbatiani (Esh Dat "Il fuoco della religione", in ebraico, 1715); venne criticato a causa di una presunta adesione al panteismo spinoziano. ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] di altre opinioni e quindi più accettabile dal Gioannetti. In quest'ultimo, però, ormai preponderava l'esigenza di tutelare la religione e la Chiesa dagli attacchi dei liberi pensatori e dallo spirito d'indipendenza. Rotto per il momento il patto di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...