FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] gennaio e 20 ag. 1841, Della povertà in Lucca (Lucca 1841, dedicato a B. Puoti) e Della mendicità secondo la religione (ibid. 1841).
In essi, alla denuncia delle miserie della plebe lucchese si coniuga la proposta di istituire un sistema di sussidi ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] lei la porta ora a chiedere aiuto.
Agostino (1999), Le otto questioni di Dulcizio, in Agostino tra etica e religione, a cura di G. Sfameni Gasparro, Brescia, Morcelliana.
Bassani, Giorgio (1984), Di là dal cuore, Milano, Mondadori.
Leopardi, Giacomo ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] di senatoconsulti e di costituzioni imperiali, questo rapporto acquista sempre maggiore importanza, anche per influsso della religione cristiana. Lo sviluppo è completato nel diritto giustinianeo. Tale rapporto, quando sia fondato su giuste nozze ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] umana di attribuire senso all’esperienza e dar forma al molteplice sensibile. Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M. Eliade, H.G. Gadamer), dove il s. è ciò che allude a verità che ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] minacciati di estinzione. Per questo, a lungo, vennero studiati i gruppi più isolati e remoti. Nel campo del mito e della religione, il concetto più studiato è certamente quello di ‘Sogno’ o ‘Tempo del Sogno’, reso poi celebre da B. Chatwin in The ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , ma trovino una motivazione all’interno di specifiche strutture linguistiche, come quelle delle lingue indoeuropee antiche.
Religione
Nell’Antico Testamento, il concetto di l. ha un significato essenzialmente religioso, come insieme delle norme ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] da uno speziale toscano in uno spazio bianco di un libro di medicina in latino (1253). A cavallo tra medicina e religione si colloca lo scongiuro aquinate contro il morso del serpente (prima metà del sec. XIII), che rappresenta la trascrizione di un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] a decifrare ciò che era stato scritto in maniera cifrata su specifici argomenti, specialmente in alchimia, botanica, farmacia, magia, religione e metafisica. Ciò li portò a studiare anche lingue ormai morte così da decifrarne i criptogrammi, o almeno ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] letterarie (Il principe di Homburg, 1997, di Marco Bellocchio) all’esibizione del turpiloquio fino alla blasfemia (L’ora di religione, 2002, dello stesso Bellocchio; Anche libero va bene, 2006, di Kim Rossi Stuart).
Oltre al numeroso contingente di ...
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alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] che è, dopo quello latino, l'alfabeto più diffuso al mondo, poiché in arabo sono scritti i testi sacri della religione islamica praticata da numerosi fedeli in vaste zone del globo.
Inoltre, ogni lingua ha il suo alfabeto. Esiste un alfabeto italiano ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...