GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] che comprendevano anche la Speranza e la Carità, eseguite rispettivamente da G.A. Lavaggi e da F. Nuvolone, e la Religione, opera di Francesco Rainaldi. Nel corrispondente ambiente di destra, la cappella Ludovisi, si trovano le Virtù cardinali di C ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] "non sapeva persuadersi" (Janelli, p. 306). Già nel 1755 eseguì per S. Andrea a Parma un dipinto con Il Trionfo della Religione (oggi nella chiesa di S. Pietro) dove già appare la sua preferenza per le composizioni affollate, gli scorci e gli effetti ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] , il concorso per il pensionato di belle arti a Roma; allo stesso anno risale la composizione in bronzo intitolata La religione nel deserto (Napoli, Museo nazionale di S. Martino), prodotta come saggio di studio e donata allo Stato, dopo la morte ...
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ANIMALISTICO, Stile
K. Jettmar
Nelle regioni e nelle epoche più diverse vi furono e vi sono civiltà in cui la rappresentazione degli animali ha, dal punto di vista dell'arte, un ruolo essenziale, e [...] caccia non costituisce la base della attività economica. Il passaggio all'animale domestico è altrettanto poco completo nell'arte che nella religione. Ciò è vero per l'antico Oriente, per l'Egeo e per la Caucasia dell'Età del Bronzo, ma si riscontra ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] di Saint-Front, era una chiesa coperta da quattro cupole in asse, due delle quali furono distrutte all'epoca delle guerre di religione. Delle due superstiti, impostate su archi a sesto acuto, quella a O, più ampia, risalirebbe al sec. 11°, mentre la ...
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Natura morta
Caterina Volpi
L’eterna gara fra arte e natura
Parlare di natura morta è un controsenso: la natura per sua definizione è infatti viva, ma diventa morta quando la si toglie dal suo habitat [...] Ma è soprattutto nell’Europa del Nord che la natura morta diventa uno dei temi preferiti dalla pittura fiamminga e tedesca. La religione protestante, diffusasi in questi paesi, vietava infatti di ritrarre Cristo, la Madonna e i Santi. È perciò che in ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] E. Buonaiuti. L. Laberthonnière, É. Le Roy. Nel Programma dei modernisti (1908) essi proclamarono di voler «adattare» la religione cattolica a «tutte le conquiste dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma dichiaravano ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] in città e strade. Dal sincretismo religioso dell’età imperiale fu identificata con numerose figure divine femminili di religione orientale, che presentavano tratti di affinità più o meno numerosi con la figura, ormai totalmente fusa, di Artemide ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] dai Tamiḻ e dai Tamiḻ dell'India (5,5%), immigrati negli ultimi due secoli, richiamati dal lavoro nelle piantagioni. La religione buddhista introdotta nel 3° secolo a.C. è ora professata dal 69% della popolazione; gli induisti − per lo più Tamiḻ ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] nel sec. XIII, non esercitò influssi sulla popolazione locale.
Il carattere etnologico dei Balinesi appare chiaro soprattutto nella religione, che impronta di sé tutta la loro vita; l'esistenza del Balinese è uno sforzo ininterrotto di tenersi amiche ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...