Nome di religione di Patrick Francis Mullany, educatore e filosofo nato in Irlanda presso Killenaule, il 29 giugno 1847, morto a New York il 20 agosto 1893. Novizio tra i Fratelli delle scuole cristiane [...] a New York il 24 febbraio 1862, insegnò in seguito matematica e letteratura in varî collegi del suo ordine in Albany, New York, Philadelphia, e fu anche a capo, dal 1879 al 1886, del Rock Hill College ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] 1780) – tradotta in italiano con una premessa nel secondo volume della ricciana Raccolta di opuscoli interessanti la religione (Pistoia 1783) – e ispirarono altri suoi testi fino ai Principi sulla approvazione dei confessori (Pavia 1788), traduzione ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] sur la manière la plus súre d'établir un système de police des grains, Yverdon 1772; Tableau philosophique de la religion chrétienne, considèrée dans son ensemble dans sa morale et dans ses consolations, ibid. 1779; Elémens de la police générale d ...
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LATONA
Margherita Guarducci
Dea celebre nella religione classica soprattutto come madre dei gemelli Apollo e Artemide. Il nome Λητώ (dor. Λατώ, etr. Letun, lat. Latona) viene oggi comunemente riferito [...] , p. 928 segg.; O. Gruppe, Griech. Myth., Monaco 1906, p. 1248 segg.; A. B. Cook, Zeus, Cambridge 1914-25, passim; M. P. Nilsson, The Minoan-Mycenaean religion, Lund 1927, p. 444 seg.; Wehrli, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., Suppl. V, col. 555 segg. ...
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Zhang Daoling
Filosofo cinese, fondatore della religione taoista (2° sec. d.C.). La sua attività spirituale è all’origine della scuola o «Via dei maestri celesti» (Tianshi dao). Fu originario del regno [...] di Pei (Jiangsu) e viaggiò, verosimilmente durante il regno dell’imperatore Shun (125-144) della dinastia Han, nella provincia dello Sichuan alla ricerca della suprema via. La tradizione narra che nel ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] di S. Eusebio. Più tardi, probabilmente dopo la morte di Rotari (652), abbandonò l'arianesimo e divenne vescovo cattolico della stessa città. Queste notizie ci son date da Paolo Diacono (Historia Langobardorum, ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] anni si innamorò del poeta Arnaldo Fusinato e nel 1856, poiché i genitori non acconsentivano alle nozze - Fusinato era cattolico e vedovo - lasciò la famiglia e andò a Venezia presso un altro zio paterno; ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] da una famiglia ebraica di commercianti del ghetto di Reggio Emilia. Sposò Marianna Padovani, figlia di ricchi mercanti di Modena, nel 1843 e con lei nel 1850 si trasferì a Bologna, dove la comunità ebraica ...
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Sigla dell’Istituto per le Opere di Religione, istituto finanziario della Città del Vaticano. Fondato il 27 giugno 1942 da Pio XII, assorbì l’Amministrazione delle opere di religione, costituita nel 1887. [...] beni mobili e immobili trasferiti o affidati all’istituto medesimo da persone fisiche o giuridiche e destinati a opere di religione o di carità. Dopo le vicende che videro, negli anni 1980, l’Istituto coinvolto nella bancarotta del Banco Ambrosiano ...
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PARSISMO
. È il nome dato modernamente alla religione di Zarathustra (v. zoroastrismo), professata dai Parsi (v.), che continuano, con grande attaccamento e fedeltà, la tradizione dello zoroastrismo [...] dei loro studiosi, per quanto abbia spesso carattere apologetico, non mira affatto a procurare nuovi adepti alla loro religione. Un'altra caratteristica di cui si vantano è la loro tolleranza; ma giova ricordare che la tolleranza religiosa non ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...