CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] dei barnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro dell' D. A. M. C., Udine 1801; Sebastiano [Freschi], Il trionfo della religione innalzato sull'elogio del padre A. M. C., Udine 1801; Lettere inedite d ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] lungo intitolato Libro in cui si descrivono diversi sistemi della religione dei gentili dell'Indostano e Regni circonvicini. Si tratta missione. Nelle informazioni inviate a Roma - opera del sacerdote secolare R.-L. Foulon - M., il quale era stato ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] "un uomo le di cui intenzioni sono rettissime, che sebben secolare ha già recato grande vantaggio alla Chiesa, e può recarne sempre lunga esperienza di molti anni ha insegnato che alla religione cattolica in quegli Stati è riservata la più dura ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] non dovrebbe "adunarsi insieme senza la permissione del principe secolare" (Zambarbieri, p. 209).
Il testo a la decorazione della sala gialla del palazzo vescovile con il Trionfo della religione.
Il G. dotò di nuove rendite la cattedrale di S. ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] unanimemente indicato come uno di "mala opinione" nelle cose della religione: un "luteranaccio".
Il gruppo al quale il C.. si contrarla. all'insegnamento cattolico.
Catturato dal braccio secolare e incarcerato nella prigione dell'Inquisizione senese, ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] e ascetico. I Sermoni di s. Bernardo volgarizzati nel buon secolo di nostra lingua (Firenze 1855) uniscono l'interesse ascetico con delle "cattive dottrine" (ibid. 1871), sulla "guerra alla religione" e sul dovere di amare il papa (ibid. 1872 ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] anni più tardi, per necessità familiari si fece sacerdote secolare. A Lucca fu canonico della collegiata di S. Milano 1933, pp. 85-93; R. Lambruschini, Scritti di varia filosofia e religione,a cura di A. Gambaro,Firenze 1939, pp. 452-462; L. Chelucci ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] ed ebbe modo di conversare con lui in materia di religione.
Dopo che la Congregazione romana del S. Uffizio, visti infrangendo un'altra norma della tradizionenelle mani del potere secolare, cioè al governatore della città, e nemmeno venne ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] ricevette un'educazione basata sugli esercizi militari e cavallereschi.
La scelta di abbandonare la vita secolare per dedicarsi interamente alla religione, attribuita da tali fonti a un voto formulato durante una grave malattia nella primavera del ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] la vicenda il carattere di episodio della loro secolare controversia con i domenicani attorno alla questione della concezione che "il Popolo, come l'animo da qualunque specie di religione è tocco, più alle vecchierelle che ai capitani obbedisce". In ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...