1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] sì gran dono che vi si offre, o figli tutti della Chiesa Cattolica. […] Qui potrete vedere l’altezza del secolo umiliata ad ossequiare la Religione, e quella che fu la Babilonia terrena, mutata in foggia d’una nuova e celeste Città, non già ostentare ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dallo Stato è finita già prima della fine del IV secolo. Oggetto di una interdizione di tutte le forme di non dovesse premunirli che dell’obbligo di cambiare religione. Interdetti dall’inizio del V secolo, come gli ebrei, dal servizio dello Stato ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di integrazione europea che è la vera novità positiva del secolo XX, per quanto ottenuta con molte lentezze e non ancora che una società di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , alla fine del Cinquecento con le guerre di religione e alla metà del Seicento con le 'fronde' siglo XVII, Madrid 1979 (tr. it.: Potere, onore, élites nella Spagna del secolo d'oro, Bologna 1984).
Mayer, A.J., The persistence of the Old Regime ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di un’antica età dell’oro, coincidente con i primi secoli dell’era cristiana, a cui avrebbe fatto seguito una repentina caduta in età costantiniana, con l’adozione del cristianesimo a religione di Stato e la fine delle persecuzioni. Nel contesto di ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] , opera per la diffusione dell’autentica religione contro eresia e scismi, preferisce perdonare piuttosto le césaropapisme byzantin, Paris 1996.
8 Cfr. M. Simonetti, La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 223-225.
9 Hil., ad. Const. 5-8; 11.
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] più spazio alle materie non direttamente legate alla religione. Le arti del quadrivium erano però poco considerate pratica non fu introdotta nel curriculum fino all'inizio del XVI secolo. In Italia era più avanzata anche l'istruzione clinica. Soltanto ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dalla schiavitù economica e politica degli ebrei»23. Alla fine del secolo XIX, Leone XIII aveva nel frattempo rifiutato, in un’intervista a «Le Figaro», ogni «guerra di religione» e ogni «guerra di razze» e ricordato la protezione offerta dalla ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] razza e di spirito; sovente comunità di linguaggio e di religione contribuiscono a farlo nascere. I limiti geografici sono pure una la vicenda delle nazioni e degli Stati-nazione del XVIII-XIX secolo. Il punto è, però, che tra quella storia e questa ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] del riconoscimento del cristianesimo come religione privilegiata da parte dello Stato romano vanno Cagliari. Una voce nel conflitto tra chiesa e impero alla metà del IV secolo, Milano 2004.
45 R. Teja, Valores aristocráticos en la configuración de la ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...