Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] un istituto sociale accanto a vari altri, dalla religione alla scienza, formando con essi la rete delle della vita sociale contemporanea, idea elaborata in Francia verso l'inizio del XIX secolo da L. de Bonald e G. de Staël e applicata poi da H ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] da Hegel, seguendo l'esempio degli inglesi e dei francesi del secolo XVIII, sotto il termine di 'società civile'; e che l'anatomia sociale in termini di classe, ideologia, etnia, religione e occupazione, nonché di quelle coalizioni, associazioni e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] avanzato di civiltà. Secondo Febvre, nel corso del XVIII secolo si fece sentire l'esigenza di un nuovo termine in età della pietra, Milano 1980).
Smith, W.R., Lectures on the religion of the Semites, Edinburgh 1889.
Steward, J., Theory of culture ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , alla fine del Cinquecento con le guerre di religione e alla metà del Seicento con le 'fronde' siglo XVII, Madrid 1979 (tr. it.: Potere, onore, élites nella Spagna del secolo d'oro, Bologna 1984).
Mayer, A.J., The persistence of the Old Regime ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] o a iniziare mutamenti sociali, al contrario del sistema di tipo secolare. Nella reinterpretazione di Becker, il termine sacro, pur comprendendo molto di ciò che normalmente si intende con religione, non coincide con essa, né tanto meno è compreso in ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ; v. Merton, 1936 e 1938). In Francia, nel XVIII secolo, quello che Ben-David chiama il "movimento scientista" è formato social system of science, New York 1966.
Tawney, R.H., Religion and rise of capitalism, New York 1926.
Touraine, A., La société ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] in considerazione le abitudini, le usanze, l'arte, la religione, le ideologie sociopolitiche e le filosofie, che nel loro 'ideologia di tale società, e, prima ancora, del cammino secolare che ha portato a essa (critica nella quale si impegnarono ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Max Weber, un tratto peculiare del cristianesimo rispetto ad altre religioni, come pure lo è il fatto che il suo diritto 'esperienza dei movimenti e dei regimi rivoluzionari di questo secolo lo ha mostrato con grande ricchezza di particolari: ovunque ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] intento di assimilarne l'atteggiamento 'razionalistico' in materia di religione, "nella forma dell'indifferenza e del ripudio", a della categoria
Come nell'Ottocento e in gran parte del secolo seguente la formazione e lo sviluppo della classe operaia ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] l'uomo si affida a un elemento "ultrarazionale", la religione, che difende la sua socialità e le sue capacità C., Darwin's century, Garden City, N. Y., 1958 (tr. it.: Il secolo di Darwin, Milano 1975).
Forrest, D.W., Francis Galton: the life and work ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...