GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] nella quale sono anche narrati gli avvenimenti più significativi del secolo e le vicende di quattro pontificati (De vita Ioannis Spagna e da Venezia.
In considerazione delle guerre di religione che la Spagna stava sostenendo in Francia, il pontefice ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] doveva essere eletto un priore generale ecclesiastico e un sottopriore secolare, coadiuvati da due assistenti, uno laico, l'altro Il Senato accolse queste norme, volte a tutelare la religione e che non mancarono di suscitare, secondo il Papadopoli, ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalieri gerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone Chig. G.II.37-38: S. Tizio, Historiae Senenses (prima metà del secolo XVI); P. Giovio, Le vite di Leon decimo, et d’Adriano sesto ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] più alle idee dell’islamismo che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto di tradizione che si apparentemente conservatrici del radicalismo moderno con la tradizione secolare dell’islam.
Ma islamismo e tradizione non stanno ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] come denotano il suo Corso di Conferenze sulla verità della Religione, Roma 1850 e la conferenza Del necessario a concedere alla l’ordine. Pio IX gli concesse la riduzione a prete secolare (29 gennaio 1859) e dall’anno accademico 1858-1859 cominciò ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] ripieno di errori e d'opinioni temerarie contro la Religione, e ve n'è per tutte le sette, II (1904), p. 53; R. Calzini, Il palazzo e la famiglia Durini in due secoli di vita milanese, 1648-1848, Milano 1923, ad nomen; L. von Pastor, Storia dei ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] politico della Repubblica, che secondo una consuetudine ormai secolare sceglieva tra i serviti i suoi consultori in sua purità è una delle più proficue cose per la conservazione della religione che sia nella Chiesa di Dio, così nelli termini che la ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] nell'opera falsamente iscritta: Opuscoli interessanti la religione, Pistoja presso Bracali l'anno 1787, apparso venne convocato dal Bonaparte, insieme con gli altri membri del clero secolare e regolare di Faenza.
Fu allora che venne affidata al ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] di frate, chi di monaca, chi di religioso e chi di secolare» (Premoli, 1913, p. 410).
Altri riferimenti all’Eterna Benigno, Pietro Galatino e Guillaume Postel, in Id., Filosofia e religione nella cultura del Rinascimento, Napoli 1988, pp. 211-232; ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] ricche di lodi per i costumi e il comportamento del clero secolare e regolare ed esaltano il costante accordo con l'autorità governo prometteva la felicità pubblica e il rispetto della religione. Venivano anche chiariti nei loro limiti i concetti di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...