BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] a) d'aver abbandonato l'Italia non per ragioni di religione, sebbene perché ricercato per sodomia; b) d'aver predicato Giussani, Il forte di Fuentes. Episodi e documenti d'una lotta secolare per il dominio della Valtellina, Como 1905, pp. 350-364; ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Nel marzo chiese all'Aleandro di essere assegnato al clero secolare e dotato di un beneficio e si dichiarò disposto a il 1547, l'Instruttione fanciulesca cerca le cose della religione nomata altrimenti con vocabulo greco cathechismo, che presenta non ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del cognome), nacque probabilmente nei primi anni del secolo XVI. Non sappiamo nulla della sua educazione religiosa a Venezia all'incirca nel 1546-47 "per queste cose de religione" dopo essere stato al servizio romano del cardinale Durante (recte: ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] linguistico e degli apparati introduttivi), le traduzioni del Manuale della religione e mitologia dei Greci e dei Romani di E.W. più articolate antologie Prosa e Poesia italiana del XIX secolo (Firenze 1887), che dei criteri degli Esempi paterni ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] preoccupò pure di richiamare il clero secolare a una più rigorosa osservanza della 423, 426, 437, 439 s., 534; F. Traniello, Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradiz. rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970, pp. ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Maria del Fiore illustrata con i documenti dell'Archivio dell'Opera secolare… (Firenze 1857), cui avrebbe fatto seguire, a distanza di individuale e politica" e il propugnatore "dell'alleanza della religione e della libertà" (Gentile, G. Capponi…, p. ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] un'etica conseguente, quasi una nuova religione, rigorosamente immanente: soprattutto dalla "filosofia Leclerc de Buffon aveva rilanciato la tesi, già presente nei secoli precedenti, dell'inferiorità biologica delle specie animali dell'America, mentre ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] venire fu sulla spinosa questione del "padroado", la secolare prerogativa di rappresentanza della S. Sede conferita alla G. Lanza, VI, p. 239), quali la difesa della religione dagli eccessi del giornalismo radicale ed il controllo dello Stato sull' ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] e si dovette far fronte ai rinnovati attacchi del clero secolare, il 2 nov. 1274 G. indirizzò, congiuntamente al tempo, sono andate disperse nel corso delle tormentate vicende delle guerre di religione (1562). Il suo culto fu approvato da Pio X il 7 ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] 460, 486, 563, 580; A. Cistellini, La vita religiosa nei secoli XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. Leone XII, Roma 1974, p. 216; V. E. Giuntella, La religione amica della democrazia, Roma 1990, ad Indicem; R. Ritzler-P. Sefrin, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...