BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] l'eco di queste visite è rimasto realmente nei secoli successivi in terra lombarda ed è stato ben registrato . 369-404. Sulle istituzioni ecclesiastiche milanesi: E. Cattaneo, La religione a Milano dall'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] figlia Maria -, vi era stato iniziato, ai principi della religione e della morale, con insegnamenti di geometria, di astronomia anche l'amore del re, che aveva già varcato il mezzo secolo, per la giovanissima e "incontaminata" Lucrezia d'Alagno, che ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] 1997; La Valtellina crocevia dell’Europa. Politica e religione nell’età della guerra dei Trent’Anni, a cura 1166 s.; S. Giordano, Tra Roma e Spagna all’inizio del XVII secolo: La nunziatura di Giovanni Garzia Millini (1605-1607), in Centros de Poder ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Si intende che gli "studia" vengono concepiti in senso rigorosamente secolare: tale è il senso del patrocinio che il C. si può ammettere in coscienza la compatibilità della Curia con la "religione" (ediz. Scholz, p. 123). È inoltre significativo che ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] era chierico e che veniva autorizzato a indossare l'abito secolare (Arch. segr. Vaticano, Secr. Brev. 262, c (1594), in realtà falsa (cfr. A.E. Baldini, Le guerre di religione francesi nella trattatistica ital. della ragion di Stato: Botero e F., in ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] «Alle Giovani Donne» della nuova Italia, esortate a prendere coscienza della secolare oppressione delle donne «di qualunque rango» esercitata dall’opinione, dalla religione, dalla famiglia, dalla società, dalla scienza, dal diritto, e le sollecitava ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] della sua gente, nonché nel quadro di un pronunciato sincretismo di religione e di mito.
Ma, al di là dell’occasione celebrativa, ricchi benefici ecclesiastici, aveva preso gli ordini del clero secolare (diacono nella chiesa di S. Salvatore a Thermis ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] mai dalla buona morale, né questa dalla soda religione". La sua leale serietà nel mantenere, la Settecento, Modena 1957, ad Indicem; L. Bufferetti, Le miniere sarde alla metà del secolo XVIII, in Studi stor. in onore di F. Loddo Canepa, I, Firenze ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] costituite dalle condanne dell'Indice, spesso ormai neppure sostenute dal braccio secolare. Il favore accordato a una schiera sempre crescente di apologisti della religione cattolica era riuscito a creare soltanto una reazione disorganica e per lo ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] i deboli e sfortunati. Il terzo e ultimo trattato, Della religione, che quasi a marcare una cesura dagli altri ebbe una Milano 1959, p. 635; G. Barblan, La musica in Milano nei secoli XVII e XVIII, ibid., p. 979; Il teatro tragico italiano. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...