EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] per la parte che riguardava la letteratura ecclesiastica "de' secoli barbari" e trasformato in una violenta diatriba contro le due appendici: Sobre el valor militar en defensa de la religiòn christiana e Sobre la versión de Aristóteles de que se ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] a riorganizzare il versante riguardante il clero secolare, nell’intento di assorbire, nel rinnovato con i saggi di M. Rosa, S. de’ R. tra pietà illuminata e religione popolare; E. Passerin d’Entrèves, S. de’ R. dalla formazione giovanile all’ ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] scissione muratoriana tra religione e beni terreni e la tesi della supremazia della religione su papi e imperatori -100; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. VIII, 48-53, 72, 389 ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] dall'incapacità di dare un addio definitivo a tutti gli aspetti della vita secolare. "Un Dio che amor si nomina, / all'uom che lo sarebbe orientata non verso l'ateismo ma verso una religione tutta interiorizzata che faceva a meno del clero, inteso ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] studi, lo storico seguì il tratto moderno della secolare storia di come un popolo potesse diventare nazione.
Dall L. Cicalese, La luce della storia. G. V. a Milano tra religione e politica, Milano 2001; F. Perfetti, Introduzione, in Italia moderna, ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fatto che il trattato cadde ben presto in un oblio secolare. Non si può però dimenticare che uno degli studiosi che 'impasse della "guerra giusta" - l'esperienza delle guerre di religione lo aveva chiarito -, allora spettava ai giuristi e alla loro ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dal popolo, di voler impedire efficacemente leggi contrarie alla religione e alla morale, di creare al papa condizioni tali battaglia, ed abbia presentato l'esempio, per altro non unico nel secolo scorso, di un'evoluzione da un estremo all'altro. Ma l ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] trasferirsi in Germania, ove poter liberamente professare la religione riformata, iniziò, con Leibniz, un serrato dibattito a lasciare il suo Ordine e a passare a semplice prete secolare, e venne chiamato (13 luglio 1693) alla cattedra padovana di ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] vele de le mondane operazioni» per entrare in religione. Certamente, la contrapposizione tra una lunga vita di G. Bonazzi, ibid., 2a ed., IX, 9, pp. 31, 44; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 5-7; ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra la Diognetum (I cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...