RUSCA, Loterio (Lotario, Luterio, Lutero, Eleuterio). – Del ramo Rusca di Locarno (conti di Lugano), figlio di Franchino e di Beatrice Casati, fratello minore di Pietro Antonio e Giovanni (avviati già [...] carica di protonotario apostolico, avviandolo così a una carriera ecclesiastica secolare: per lui il padre richiese la commenda di un ultime volontà.
Nel testamento redatto quando entrò in religione, Rusca aveva destinato all’antico luogo pio della ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] 1329 D. si trovava a Parigi, già in religione, presumibilmente studente in teologia e sicuramente coinvolto nell'ampia Osimo 1795, pp. 1 s.; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV, Suppl.,Bologna 1929, p. 179; D. A. Perini, Bibl ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] lotta per il potere: l'economia, la cultura, la religione, sono pressoché assenti dalla sua Storia. La congiura del 1310 alcuni eventi nodali, eroici o tormentati, della sua storia secolare; così non mancano puntuali giudizi negativi su Giulio II, ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] di fra' Giovan Francesco Abela vice cancelliere della religione gerosolimitana (con figure e carte corografiche). Seguì . Questa così lunga vacanza fu la conseguenza di un secolare dissidio tra il gran magistero dell'Ordine gerosolimitano, il vescovo ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] al cattolicesimo, lo avesse sollecitato insistentemente a ritornare alla religione riformata.
Davanti a prove così schiaccianti e al di confiscare i beni dell'A. e di rilasciarlo al braccio secolare in "statua".
La vicenda dell'A. ebbe strascichi a ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] , fece ritorno nella città natale, ove divenne chierico secolare e dove prese, nel 1708, gli ordini minori. ad esempio della donzella, chiamata al servigio di Dio nella sagra religione, si mostra l'invitto coraggio, con cui la celebre eroina accettò ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] una volta, egli andò sempre più accostandosi alle pratiche di pietà e di religione finché, nel 1396, convinto da Bartolomeo Colonna, celebre predicatore, abbandonò la vita secolare ed entrò a far parte, col nome di Giacomo, dell'Ordine dei domenicani ...
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La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] società turca si identificasse ancora notevolmente con i valori della religione musulmana.
Con il cammino di riforme e di aperture islamico, l’esercito, per costituzione garante dell’impianto secolare del paese, si sentì comunque autorizzato a fare ...
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postsecolare
(post secolare), agg. Successivo a un periodo improntato a una visione laicista.
• Il cardinale [Angelo] Scola aveva osservato come il nostro tempo postsecolare veda pullulare, e non solo [...] necessaria correlatività tra ragione e fede, ragione e religione, che sono chiamate alla reciproca purificazione e al mutuo giugno 2014, p. 21, Agorà).
- Derivato dall’agg. secolare con l’aggiunta del prefisso post-.
- Già attestato nella Repubblica ...
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Minskij, Nikolaj Maksimovič
Cesare G. De Michelis
Pseudonimo del poeta russo N.M. Vilenkin (nato presso Vilna nel 1855 - morto nel 1937), annoverato tra i primissimi decadenti: la sua poesia si muove [...] del cosiddetto Meonismo, da lui indicato come " religione del futuro ", e definito invece da VI. in " Sovremennyja Zapiski " VII) inteso a studiare l'" enorme, secolare, problema dell'io ". Attraverso una contorta e spesso fumosa ricostruzione di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...