ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] di abnegazione e di penitenza; rinunziando sin d'allora alla vita secolare "postposita faleramenta saeculi", col proposito di farsi monaco e di nel governo del monastero di Bobbio A., "omni religione laudablis", il quale, fervido fautore di una vita ...
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SERSALE, Antonino. –
Giulio Sodano
Nacque a Sorrento, il 25 giugno 1702, da Cesare e da Anna Antinori.
Il padre discendeva da un’aristocratica famiglia sorrentina, tradizionalmente iscritta anche al [...] fu dismesso solo con il diffondersi, nel XX secolo, dell’Azione cattolica. Nuclei di sacerdoti dalle parrocchie moderna, Napoli 2001, p. 395; U. Dovere, Il buon governo del clero: cultura e religione nella Napoli di antico regime, Roma 2010, passim. ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] Lumi, Roma 2010, pp. 185-222; D. Carnevale, L’affare dei morti. Mercato funerario, politica e gestione della sepoltura a Napoli (secoli XVII-XIX), Roma 2014, pp. 319 s.; P. Palmieri, Le verità di Isabella. I falsi santi fra giustizia, propaganda e ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] dove si era nel frattempo trasferito. Divenuto sacerdote secolare, tornò nella diocesi bresciana, dedicandosi agli studi potere politico che aveva come fine ultimo la distruzione della religione e della Chiesa. La sua posizione nei confronti della ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] e ritmici per celebrare, con spirito panteistico, la religione della natura.
L'elemento paesistico rappresenta, quindi, il l'umano socialista ebreo..."; ma l'indignazione per la secolare ingiustizia subita dalle classi subalterne si placa nella finale ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] temi della spiritualità popolare e della riforma del clero secolare e regolare, motivi costanti, poi, della sua dei SS. Marcellino e Festo, preoccupato della "libertà e poca religione" delle monache, tra le quali egli stesso contava "due sore ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] fu spodestato dal capo del suo esercito, Pushyamitra, di religione brahmanica e fondatore della dinastia degli Shunga.
In campo impresso all'architettura e alla scultura sia di carattere secolare che religioso (v. indiana, arte). Molto fiorenti ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] quando furono prevenuti da un'improvvisa decisione dell'autorità secolare. Dietro ordine espresso del Gonzaga, il podestà pretese conoscenza degli Italiani esuli in Svizzera per motivi di religione: Francesco Negri si affrettò a pubblicare un breve ...
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BORGHESE, Borghese
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV e studiò legge, come il fratello Galgano, forse nella stessa Siena; ivi, secondo [...] un ebreo di Lucignano, accusato di vilipendio alla religione cristiana. Nell'aprile di quello stesso anno disagio grave da cui Siena era colpita per la lotta tra clero secolare e ordini mendicanti nella cura d'anime.
Capitano del popolo e ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] che nessuno Stato può reggersi senza l'aiuto della religione.
Questa forma di apologetica fu posta in crisi 1942, p. 45 n. 113; N. Ferrini, L'abate Luigi Cuccagni polemista cattolico del secolo XVIII, Perugia 1943, pp. 52, 75, 78-82, 84 s., 89-91; M ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...