CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] "un uomo le di cui intenzioni sono rettissime, che sebben secolare ha già recato grande vantaggio alla Chiesa, e può recarne sempre lunga esperienza di molti anni ha insegnato che alla religione cattolica in quegli Stati è riservata la più dura ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] non dovrebbe "adunarsi insieme senza la permissione del principe secolare" (Zambarbieri, p. 209).
Il testo a la decorazione della sala gialla del palazzo vescovile con il Trionfo della religione.
Il G. dotò di nuove rendite la cattedrale di S. ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] Per l’evoluzione del nome dobbiamo ipotizzare che Pandolfi fosse entrato in religione (ibid., pp. X s.) e avesse assunto (forse per Fantasie in un manoscritto opera di vari copisti dei secoli XVIII-XIX (Roma, biblioteca privata G. Rostirolla). ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] e l’Examen critique des apologistes de la religion chrétienne (1766) di Nicolas Fréret. Partecipava, Slaverio, Torino 2000, p. 103; D. Carpanetto, L’università nel XVIII secolo, in Storia di Torino, V, Dalla città razionale alla crisi dello Stato d ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] della Scala, in Trastevere, in cui assunse il nome in religione di Marcello della Madre di Dio.
Nei mesi di noviziato, nel momento in cui questi sceglieva di ritirarsi dal mondo secolare, rompendo i legami con gli ambienti aristocratici napoletano e ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] unanimemente indicato come uno di "mala opinione" nelle cose della religione: un "luteranaccio".
Il gruppo al quale il C.. si contrarla. all'insegnamento cattolico.
Catturato dal braccio secolare e incarcerato nella prigione dell'Inquisizione senese, ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] prendere moglie e quindi di lasciare l'abito di chierico secolare. In quello stesso 1861 uscirono infatti a Firenze presso Emilio Comba, incentrati sulla definizione del cristianesimo come religione personale e sulla necessità di una riforma religiosa ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] e ascetico. I Sermoni di s. Bernardo volgarizzati nel buon secolo di nostra lingua (Firenze 1855) uniscono l'interesse ascetico con delle "cattive dottrine" (ibid. 1871), sulla "guerra alla religione" e sul dovere di amare il papa (ibid. 1872 ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] anni più tardi, per necessità familiari si fece sacerdote secolare. A Lucca fu canonico della collegiata di S. Milano 1933, pp. 85-93; R. Lambruschini, Scritti di varia filosofia e religione,a cura di A. Gambaro,Firenze 1939, pp. 452-462; L. Chelucci ...
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SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] probabilmente nacque dalla stessa madre di Carlo Sforza (in religione Gabriele, poi arcivescovo di Milano). Il più celebre tra ultime, va ricordato il divieto fatto al clero secolare e regolare di frequentare e intrattenersi in ambienti secolari ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...