guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] cioè i principali criteri con cui erano stati interpretati i tre secoli di «libertà», retrocedono sullo sfondo. Al riguardo, in III coesione degli aggregati sociali senza il soccorso della religione. Della quale viene esaltata la capacità di mutare ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] vedere le cause di questa scarsa assistenza del braccio secolare nella venalità dei consiglieri arciducali: "Qui è hora maggiori nimici a cotesta S. Sede et a tutta la religione christiana, che li libri di Niccolò Macchiavelli Fiorentino, et per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] economiche e sociali: la Spagna all’inizio del secolo
Come conseguenza della perdita dell’impero coloniale americano, Falange) agiscono in sintonia: Franco riconosce il cattolicesimo come religione di Stato e restituisce alla Chiesa tutti i suoi ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] Nella prassi, tuttavia, il rafforzamento del ruolo dell’autorità secolare era preordinato a favorire un regime di libertà di di tolleranza religiosa, senza ledere il ruolo dominante della religione cattolica. Ne fa fede l’atteggiamento di protezione ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] uscire da una comunità religiosa, quella di esentarsi dall’ora di religione a scuola, e anche il diritto dell’apertura di luoghi di comune verso il trascendente. Negli anni Ottanta del secolo scorso, alcuni gruppi iniziarono ad ottenere i privilegi ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] , la considerazione dello Stato come braccio secolare delle istanze provenienti dalla Chiesa cattolica per . 1, Cost.), il riconoscimento delle libertà, individuali e collettive, di religione e verso la religione (art. 8, 17, 18, 19, 20, 21, 33 e ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, Venezia 1874, I, p. 155; II, p. 287; C. agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Firenze 1968, pp. 417 s., 422 n., 425 ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] del cattolicesimo in Italia, sia per la secolare esperienza del diritto canonico in materia matrimoniale, privilegiario, è coerente con il più generale status privilegiato del cattolicesimo-religione di Stato.
Nel 1929/30 si deve poi alla cd. Legge ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] regolari il 25 genn. 1557 e assumendo il nome di religione di Paolo.
La singolare vicenda del B., significativa del , con rigidi interventi in materia di disciplina del clero secolare e regolare (per esempio nei riguardi del famigerato monastero ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] 2006).
Gli attacchi dei teisti alla capacità di un pensiero secolare e ateo di rendere conto della moralità sono noti e (trad. it. Milano 2007).
D.C. Dennett, Breaking the spell. Religion as a natural phenomenon, New York 2006 (trad. it. Milano 2007). ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...