I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] terra integralmente santificata dal buddhismo nel corso dei secoli. Tutto ciò ha finito alla lunga per Les nouveaux martyrs d’Allah, Paris 2002 (trad. it. Milano 2003).
Strong religion. The rise of fundamentalism around the world, ed. G.A. Almond, R ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] guerra’, ma alla possibilità o meno di evitare nel secolo ventesimo, e nei paesi di Europa, quella empirica ’accostamento – di tipo peraltro metaforico – tra ‘filosofia’ e ‘religione’ e al di là dell’utilizzo di una categoria tutto sommato estranea ...
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Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] alcuni fenomeni culturali come l’etica e la religione, nei termini di predisposizioni specie-specifiche prodotte dalla esempio di quella fallacia naturalistica di cui già un secolo fa parlava George Edward Moore.
Concezioni antiriduzionistiche
Non ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] ; dal 1936 gli scritti su Cattolicismo e civiltà moderna nel secolo XIX; e dal 1940 i diversi capitoli su La cultura antica ai tempi nostri) di una vecchia opera del 1924, Religione e civiltà. Dalla Grecia al cristianesimo, dove tornò a difendere ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] e preghiera. Sono quasi 10.000, all’inizio del secolo, le suore straniere che operano in Italia. Hanno superato in Piemonte, Torino 1999.
8 Il muro di vetro. L’Italia delle religioni. Primo rapporto 2009, a cura di P. Naso, B. Salvarani, Bologna ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore [...] locali – alcune, come i comuni, di durata addirittura secolare ‒ e dall’altro in un tempo, ormai pluridecennale, in costitutivi dell’identità regionale: territorio, lingua, storia, religione e un sentimento di identificazione collettiva (Woolf 1995 ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] giudaismo, che tradizionalmente era stata la prima religione a rifiutare il culto delle immagini. Così sorta di iconofobia che si era sviluppata nella Germania del secolo precedente in seguito alle predicazioni di un movimento pietistico giudaico, ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] senso della tradizione nazionale, con «la fede che da due secoli e mezzo è stata l’anima dell’Italia che risorgeva, dell e provvisorio) delle sue forme.
Nel 1° capitolo (“La religione della libertà”) della citata Storia d’Europa, Croce chiarì che la ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] poi in Id., Poesia e non poesia. Note sulla letteratura europea del secolo decimonono, 1923, pp. 103-19). L’opera di Gatti, di in G. Gentile, Dante e Manzoni, con un saggio su arte e religione, 1923, pp. 107-40; infine in Id., Manzoni e Leopardi, cit ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] figlia Maria -, vi era stato iniziato, ai principi della religione e della morale, con insegnamenti di geometria, di astronomia anche l'amore del re, che aveva già varcato il mezzo secolo, per la giovanissima e "incontaminata" Lucrezia d'Alagno, che ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...